SBK, Rea e Kawasaki ripartono da Jerez: obiettivo settima gemma

SBK, Rea e Kawasaki ripartono da Jerez: obiettivo settima gemma© GPAgency

Dopo i primi test di fine 2020, il nordirlandese e Lowes potranno riprendere contatto con la nuova ZX-10RR. Jhonny: "Voglio capire il carattere del motore". Alex: "Felice di tornare in sella"

19.01.2021 20:12

Nuova moto, stesso obiettivo: vincere. Dopo aver concluso in bellezza il 2020, portando a battesimo la nuova ZX-10RR prima a Jerez e poi ad Aragon, il team Provec è pronto per i primi test del 2021, che come risaputo si svolgeranno domani e giovedì in quel di Jerez. Come accennato proprio il tracciato andaluso ha fatto da palcoscenico alla prima uscita della nuova nata della casa di Akashi, che per non fare brutta figura si è subito issata in vetta alla classifica, grazie (ovviamente) anche al polso destro di Jonathan Rea.

Superato nel migliore dei modi il primo esame, i test alle porte rappresentano per Rea, Lowes e gli uomini in verde l’inizio della seconda parte del piano, che consiste nel lavorare sui dettagli della nuova Ninja per arrivare preparati al round inaugurale di Assen. Come sappiamo infatti la nuova ZX-10RR non rappresenta una rivoluzione, bensì un’evoluzione, realizzata per migliorare i punti deboli della precedente versione, in primis la carenza di cavalli.

Rea: “La cosa più importante da capire è il carattere del motore”


A guidare la spedizione Kawasaki è ovviamente Jonathan Rea, pronto a ripartire dalle ottime sensazioni percepite durante gli ultimi test del 2020, quando rimase positivamente colpito (soprattutto) dalla nuova carena della ZX-10RR.

“Sono davvero contento di tornare in sella. In questi mesi - racconta Johnny - gli ingegneri hanno avuto tempo di analizzare al meglio i dati raccolti a novembre, quindi potremo lavorare nel migliore dei modi. La prima cosa che voglio approfondire durante i test è il carattere del motore: abbiamo alcune novità da provare, e lavorerà con il mio ingegnere per sfruttarle al meglio. Jerez è un ottimo circuito dove girare, vista la grande quantità di dati raccolti in passato da poter comparare. Ho lavorato tanto in questi mesi di pausa, ed ora non vedo l’ora di scendere nuovamente in pista”.

Dall’altra parte del box, esattamente come l’anno scorso, c’è Alex Lowes. L’inglese ha stupito tutti nei primi round della scorsa stagione, perdendo però brillantezza nel prosieguo dell’annata: ovviamente Alex si augura di invertire o perlomeno modificare questo trend, coadiuvato anch’egli dalla nuova Ninja.

“Il mio obiettivo per questi test, per l’organizzazione dei quali il team si è davvero impegnato, è quello di lavorare su due o tre cose che non hanno funzionato durante la seconda giornata dei test di Aragon. Riprenderemo quindi da dove abbiamo lasciato, sfruttando la possibilità di scendere nuovamente in pista. Il tempo sembra non passare mai quando sei in attesa di tornare in sella, quindi sono davvero felice di riabbracciare sia la mia moto che la mia squadra”.

Roda: “Questo sarà l’ultimo test prima di marzo”


Sul ponte di comando della nave Provec vi sarà anche nel 2021 Guim Roda, che da perfetto uomo squadra analizza non solo i test alle porte, ma anche i piani futuri di quello che, al momento, è senza dubbio il team di riferimento della categoria.

“I test alle porte rappresentano un ottimo modo per il ritmo dopo il periodo natalizio, nonché l’occasione per provare alcune nuove soluzioni, con il chiaro intento di migliore. A febbraio non faremo test, ma in compenso stiamo organizzando un intenso programma per il mese di marzo, per arrivare pronti al primo appuntamento della stagione. Vogliamo essere pronti a regalare un po’ di divertimento ai nostri tifosi: all’inizio in TV, poi in circuito - conclude - nella speranza sia possibile accogliere un po’ di pubblico”.

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