SBK Aragon, Alex Lowes: “Ho un buon set up per domani”

Alex Lowes può dirsi piuttosto soddisfatto del sesto tempo nelle FP2 di oggi. L’inglese di Kawasaki era al suo primo vero test in pista con la nuova Ninja, visto l’inverno abbastanza travagliato con l’infortunio alla spalla. L’inglese ha inoltre ammesso di non conoscere ancora completamente la moto e nelle FP2 ha cercato di girare il più possibile per entrare in sintonia con la verdona.

Nel debrief media post FP2, l’inglese ha spiegato il tipo di lavoro effettuato sia la mattina che nel pomeriggio e le aspettative per Superpole e gara-1 di domani

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“Ho cercato di sopravvivere con questo caldo”

Alex Lowes spiega che cosa ancora manca per sentirsi a suo agio con la nuova Kawasaki. “Sono piuttosto soddisfatto” – dice l’inglese – “Nelle FP2 non abbiamo cambiato tanto rispetto a questa mattina, ho cercato di “sopravvivere” con il caldo di oggi pomeriggio (8° in più sull’asfalto) e con le stesse gomme di stamattina. Nei test invernali non ho fatto tanti giri, è sempre freddo. Non ho così tanta esperienza con questa moto, ho solo cercato di stare in pista, guidare pulito e capire come funziona la moto in queste condizioni. Solo questo. Domani sarà leggermente più fresco ed ho un buon set up.”

“SCX impossibile da usare per la gara”

L’inglese parla della scelta delle gomme in funzione della temperatura nel fine settimana spagnolo. “L’SCX è impossibile da usare nella gara se farà caldo, forse nella Superpole Race. Guardando il meteo non sarà caldissimo ma la gara lunga sarà un grosso punto di domanda.” 

“Ducati forte con il caldo”

Lowes ritorna sull’argomento temperature nel pomeriggio vedendo i tempi di chi è andato veloce con il caldo. “Le condizioni determinano queste situazioni, piloti veloci con il caldo. Ducati con il caldo è forte, Rinaldi è forte con il caldo, guida pulito ed anche l’anno scorso è andato forte usando forse la X.”

L’inglese poi aggiunge: “Domani come detto ci saranno altre condizioni e mi aspetto di vedere i soliti davanti. Johnny sarà della partita, le Ducati sono forti su questa pista, Toprak sarà con loro. Ma lo step in avanti l’ha fatto anche Honda guardando soprattutto la loro velocità di punta. Alvaro è basso, Leon più o meno come ed altri piloti, hanno fatto un bel lavoro in termini di velocità. E se in gara hai quella velocità è più facile passare che essere passato.” 

“BMW da valutare in gara”

L’inglese parla anche del venerdì complicato di BMW ed i suoi quattro piloti. “Non so cosa dire su BMW, bisogna vedere in gara. Questo campionato è più difficile di quanto qualcuno dica. Ricordo negli anni in Yamaha il supporto del team MotoGP e gli step fatti alla 8 ore di Suzuka. BMW è un progetto a lungo termine. Kawasaki e Ducati sono state le più forti degli ultimi 15 anni. Non è facile arrivare qui e sfidare Jonathan Rea, il migliore al momento.” 

“La situazione è quella che è”

Alex Lowes chiude il debrief parlando della riduzione dei giri motore. “Non ho niente da dire, la situazione è quella che è. Nei test invernali abbiamo girato con una configurazione e sapendo come usarla. Siamo dovuti tornare indietro e questo è quanto, abbiamo dovuto settare la moto al meglio. Non ha senso chiedere se è meglio o peggio perché non possiamo cambiare. Il modo in cui è successo non è corretto ma a parte questo nulla da dire.”