La prima manhce stagionale si è chiusa con un secondo posto al termine di una lunga bagarre per il pilota Kawasaki: "Razgatlioglu è un pilota difficile da sorpassare, ma mi erano mancate queste emozioni"
La prima gara del 2021 si è conclusa con un secondo posto per Alex Lowes e la Kawasaki, al termine di un bel duello con Toprak Razgatlioglu, Scott Redding e Chaz Davies per il secondo e terzo gradino del podio. Un risultato positivo che rende il pilota di Lincoln ottimista per il prosieguo della stagione.
“I primi giri sono stati perfetti, poi ho accusato un piccolo problema alla moto e faticavo ad inserirmi nelle curve. Ho perso molto terreno in un paio di giri, a tal punto da aver paura di cadere da un momento all'altro, ma poi ho ritrovato un buon ritmo e sono riuscito a lottare, anche se non ho più avuto il feeling iniziale”, spiega l'inglese nel post gara.
“Non è stato facile lottare con Toprak Razgatlioglu, perchè è un pilota molto aggressivo e che frena davvero forte, perciò è difficile sorpassarlo. Alla fine sono riuscito ad avere la meglio e chiudere secondo, perciò penso di poter essere soddisfatto della giornata. Tornare a lottare in gara dopo un lungo inverno è fantastico”, prosegue il numero 22.
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Pensando alla nuova Kawasaki, comunque, Alex si è detto contento della moto: “Anche gli avversari sono cresciuti, ma la nostra moto è migliorata molto. Non parlo in maniera tecnica perchè non è il mio ruolo, ma sono contento dei passi in avanti fatti e credo ci siano molte aree in cui è migliorata rispetto allo scorso anno, nonostante si possa fare un ulteriore step in avanti”.
Infine, non è mancata una battuta sul compagno di squadra Jonathan Rea: “Vincere cento gare significa essere una leggenda di questo sport e Johnny è davvero fortissimo. Parte sempre per arrivare primo e non si accontenta mai anche ora che ha vinto sei mondiali. E' pazzesco”.
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