SBK Aragon, Redding: “Ci volevano le palle per montare le slick”

SBK Aragon, Redding: “Ci volevano le palle per montare le slick”© GpAgency

La decisione di montare le gomme da asciutto ha permesso a Scott di conquistare la vittoria in Gara 2 al Motorland: "Avevo azzardato anche in SP Race  con le Rain ma non aveva funzionato"

23.05.2021 16:24

A volte, è necessario prendere dei rischi per ottenere un buon risultato, o magari risollevare una situazione difficile. È ciò che è accaduto oggi a Scott Redding, vincitore di Gara 2 del WorldSBK ad Aragon grazie alla scelta di montare le gomme slick nonostante l’asfalto ancora umido.

Decisione... coraggiosa


“Ho provato un azzardo stamattina nelle Superpole Race con le rain e non ha funzionato. Ho riprovato un azzardo adesso ed è andata bene. In realtà, prima abbiamo pensato alle intermedie” racconta Redding dopo la gara. “Ci siamo chiesti cosa fare, sapevamo che la scelta giusta ci avrebbe permesso di ottenere un buon risultato”. Scelte non sempre azzeccate dal britannico nel corso degli anni: “Sulla griglia ho ripensato a quando ho provato le intermedie, in particolare a due occasioni nella mia carriera. In entrambi i casi persi il podio: una volta al Sachsenring in MotoGP e una volta nel BSB. Allora mi sono detto ‘Fanc**lo, montiamo le slick, facciamolo’”.

Una decisione presa andando controcorrente rispetto al resto della griglia, che ha richiesto una guida attenta e accorta nelle prime fasi di gara. “Ho iniziato la gara sapendo di non dover prendere troppi rischi, poi pian piano ho iniziato a trovare il mio ritmo. Ho cercato di gestire, senza commettere errori. Di solito odio queste condizioni, perché condizionano il risultato. Se avesse piovuto nuovamente, sarei stato nei guai”.

"Mi sono detto di non fare lo stupido, pensando a fare il ritmo e divertirmi. Così è stato. Ci volevano le palle per prendere una decisione del genere, però ogni tanto vale la pena fare questi azzardi”.

"Dobbiamo migliorare"


Alla fine la scelta ha pagato, portando al team Aruba il primo successo dell’anno. “Questo è un buon risultato per me e la squadra. Nel complesso, è stato un weekend di alti e bassi, ora speriamo di andare all’Estoril e fare dei progressi”.

Progressi necessari, perché l'implacabile Jonathan Rea non molla mai, come ha dimostrato anche in Gara 2 dopo il contatto con Gerloff.

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