SBK Misano, Rea su Gara 1: “Salvataggio alla Marquez? Ho avuto fortuna”

SBK Misano, Rea su Gara 1: “Salvataggio alla Marquez? Ho avuto fortuna”

Il campione in carica è riuscito a concludere sul podio una gara che poteva finire molto peggio. Ecco le sue parole 

12.06.2021 ( Aggiornata il 12.06.2021 18:25 )

Gara 1 con il brivido per Jonathan Rea, autore di un salvataggio davvero spettacolare mentre seguiva Michael Ruben Rinaldi. Un’eventuale caduta poteva avere conseguenze disastrose per la classifica del campione del mondo, che è invece riuscito a concludere la corsa al terzo posto.

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Numero da circo


"Un salvataggio in stile Marc Marquez? Mah, mi piacerebbe dire che ho imparato da lui ma sono stato più fortunato che altro", ammette Rea dopo il primo round di Misano. “In quel momento, l'istinto ha preso il sopravvento. Ero praticamente sdraiato accanto alla moto e mi sono salvato con lo stivale e il ginocchio, poi la moto si è raddrizzata di nuovo”.

“Non è qualcosa per cui mi sono allenato”, continua Jonathan nel suo racconto. “A un certo punto mi sono accorto che ero nella ghiaia, ho frenato e sono stato davvero fortunato".

I rivali


Il numero 1 ha dovuto arrendersi il ritmo impressionante imposto da Rinaldi. "Michael ha guidato in modo fantastico. Il suo ritmo davanti era ottimo, era semplicemente migliore nelle curve veloci", ammette il nordirlandese.

"All'inizio ho spinto forte per stare dietro a Ruben, ma a poco a poco ho perso feeling all'anteriore. Avevo scelto la mescola più morbida per farmi un'idea di come avrebbe risposto, ho rischiato e sono quasi caduto a terra. Domani tornerò alle mie solite gomme, dovremo farci trovare più preparati. Ho imparato molto seguendo Michael, ma anche Toprak. In una certa fase della gara pensavo di poterlo riprendere, ma non ci sono riuscito e lui non ha commesso errori”.

Rea conclude parlando proprio di Ratzgatlioglu. Tutti gli chiedono di Redding, oggi solamente quarto all’arrivo, ma Johnny non sottovaluta il turco in ottica iridata: Tutti mi chiedono di Scott, Scott, Scott. A essere onesti, è irrispettoso nei confronti di Toprak e anche Michael. Redding è un altro pilota da battere: l’anno scorso era il mio più grande avversario, adesso Toprak è secondo in campionato. Oggi mi ritengo fortunato: è importante ottenere punti nelle giornate difficili”, ha concluso l’alfiere Kawasaki.

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