SBK, minor spesa, simil resa: moto del CIV (quasi) al pari del Mondiale

SBK, minor spesa, simil resa: moto del CIV (quasi) al pari del Mondiale

I costi per correre il campionato tricolore rappresentano un terzo della spesa da affrontare nella serie iridata. I tempi sul giro non sono così distanti, considerando molte parti di serie. Moreno Coppola: "Con ruote leggere e freni racing, si farebbe anche meglio"

03.07.2021 ( Aggiornata il 03.07.2021 15:30 )

L'argomento non è nuovo, ma rimane attuale. Il confronto tra le prestazioni della SBK iridata con quelle espresse dalle moto iscritte al CIV Superbike tiene banco, soprattutto da quando la serie tricolore ha introdotto la gestione elettronica MoTec, unica per tutti i team iscritti al campionato nazionale.

Più veloce/meno veloce, meglio/peggio, facile/difficile. Oppure, molto costoso... meno caro. I commenti sono relativi ai paragoni di cui le due categorie sono soggette da tempo. Tempi sul giro, appunto, ecco il fattore che determina la discussione.

Per andare forte bisogna spendere, certo. Altrimenti, si insegue. Vero. D'accordo, ma di quanto si insegue? Il rapporto denaro/cronometro è bilanciato nel Mondiale? La più economica Superbike nostrana è troppo distante dai riferimenti siglati da Johnny Rea & Soci? Guardiamo un attimo la foto di Alessandro Delbianco e facciamo un ragionamento.

Coppola: tra Mondiale e CIV, poche differenze di tempo, troppe di prezzo


Moreno è molto preparato ed esperto. Per esempio, nell'immagine qui sopra lui è a destra, festeggiante qualcosa di piuttosto importante. Presente a Misano, Coppola ha ammirato le azioni della SBK, traendone una considerazione interessante: "Vanno veramente forte - attacca - però anche in Italia si viaggia parecchio. Se pensiamo che i due regolamenti tecnici propongano cifre di realizzazione e gestione non paragonabili, le prestazioni non sarebbero nemmeno da comparare. Invece..."

Invece, i tempi sul giro rientrano in range per il quale si può aprire una parentesi: "Ovvio, le moto del Mondiale sono più veloci - continua - tuttavia altrettanto costose. Rispetto ai modelli del CIV, direi... tre volte tanto. Ovvero, una moto per correre in Italia costa un terzo di una presente nella serie iridata. E non parlo dei costi di gestione e manutenzione, altrimenti il budget sale ulteriormente".

Ed eccoci a Delbianco. Alessandro guida una Honda CBR allestita dal team DMR Racing. Nel round tricolore di Misano, il numero 52 ha siglato la pole in 1'35"486. Rispetto alla Superpole realizzata nel weekend SBK, sulla stessa pista, da Johnny Rea - 1'33"416 - c'è una bella differenza, però il Cannibale ha sfruttato le Pirelli da qualifica che, nei tracciati giusti, piegano molte MotoGP ufficiali. Possiamo aggiungere che il nordirlandese sia... il sei volte campione, ma la sua Ninja costa come tre Fireblade di Delbianco. Euro più, euro meno.

Elettronica MotoGP contro MoTec "standard", la soluzione è nelle... ruote


Rea gode di evoluzioni elettroniche da MotoGP, lo conferma l'impressionante staff Kawasaki che segue il team Provec in ogni tappa iridata. La squadra stessa - e non solo Kawasaki, bensì ogni formazione iscritta al Mondiale - sostiene che lo sviluppo elettronico ricopra voci di budger importanti.

Nel Campionato Italiano Velocità c'è ora la MoTec, costosa all'inizio (perché nella prima fase di realizzazione), ammortabile su almeno tre anni progetto. I controlli disponibili al pilota sono standard, infatti, da noi si guida "di polso", come direbbe Luca Vitali.

Quindi, gomme speciali, elettronica maggiormente evoluta e preparazione generale più onerosa. Ecco perché le SBK risultano più leste delle "Stock" nazionali. Però, come abbiamo visto, la differenza è alta ma non esageratamente. Cosa aiuterebbe le moto del CIV? Ancora Coppola: "Cerchi e freni da Mondiale - la sua analisi - sicché, non propriamente di serie, un po' più racing. Si risparmierebbe peso e gli spazi di arresto crollerebbero. Perché le Superbike tricolori sono veloci in rettilineo quasi quanto quelle del Mondiale, ma pesano di più. Con cerchi ruota ed impianti evoluti, i tempi sul giro calerebbero ancora un po'".

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