SBK Inghilterra, Rea deluso: “In un paio di punti, ho rischiato di volare”

SBK Inghilterra, Rea deluso: “In un paio di punti, ho rischiato di volare”© GPAgency

“E' stata una gara deludente, per la prima volta quest'anno ho litigato con la moto” dice il campione in carica dopo il secondo posto ottenuto in gara-1 alle spalle di Razgatlioglu

03.07.2021 ( Aggiornata il 03.07.2021 18:48 )

Il secondo posto è il risultato migliore che poteva ottenere oggi Jonathan Rea alla luce di un Razgatlioglu imprendibile e di un Redding naufragato subito ad inizio gara. La gara del nordirlandese non è stata per nulla facile, visto che ha dovuto litigare anche con la sua Kawasaki, per via di problemi nel fermare la moto.

Nel media debrief post gara l’alfiere Kawasaki analizza cosa non ha funzionato oggi, elogiando il grande lavoro di Razgatlioglu e riponendo speranze nelle due gare di domani

“Non mi sentivo a mio agio con la moto”


Jonathan Rea analizza l’andamento di Gara 1. Per la prima volta in stagione il campione in carica ha commesso tanti errori e non si sentiva a suo agio con la moto: “Ho avuto un po’ di problemi. Rispetto a ieri la moto non era competitiva ed oltretutto mancava grip. Facevo fatica a fermare la moto e ad inserirla in curva, abbiamo cercato un compromesso con il set up, ma nulla di drastico. 50’ prima della partenza non sapevamo se mettere le gomme da asciutto o le intermedie. Sono anche partito bene ma la traiettoria asciutta era strettissima, ho condotto il primo giro in testa ma quando Razgatlioglu è passato ho perso il posteriore alla Hollywood entrando un po’ troppo aggressivo. Da quel momento ho litigato con la moto, era nervosa nel tenere la linea e mi ha mandato dei “messaggi”. Razgatlioglu stava spingendo per scappare ma non volevo mollare, avevo margine poi sul terzo ma ho commesso troppi errori e rischiavo anche di volare in un paio di punti”.

Il nordirlandese poi aggiunge: “E’ stata una gara deludente. Per la prima volta quest’anno ho litigato con la moto. Stamattina mi sentivo bene. Dobbiamo analizzare tutto stasera perché le condizioni ci hanno preso in contropiede. Spero che domani le condizioni siano migliori perché sapere che la pista è un po’ bagnata e un po’ asciutta non è semplicissimo, specialmente se ti giochi il titolo”.

“Felice di essere arrivato al parco chiuso”


L’alfiere Kawasaki spiega quali sono stati i punti più critici della pista durante la gara. “Ho avuto problemi in inserimento in curva 1 ed anche in cima alla Hollywood. Bisognava stare più interni rispetto alla vera traiettoria di gara per evitare che la moto puntasse verso l’esterno. Ad inizio gara quando si deve cercare il ritmo si è sempre oltre il limite e per questo devo ringraziare Davide, il mio ingegnere elettronico perché mi ha salvato più volte nelle gare con il set up del traction control. Sono felice di essere arrivato al parco chiuso”.

“Razgatlioglu è fortissimo”


Jonathan Rea elogia l’ex compagno di marca turco dopo la grande gara che ha fatto oggi. “Razgatlioglu è fortissimo, già lo sapevamo che lo fosse da quando è arrivato sulla scena del Mondiale. Nel 2018 abbiamo battagliato qui e questa è la pista dove è sempre andato forte. Me lo aspettavo così come mi aspettavo Redding qui, anche Lowes è andato forte.

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