SBK, incognita Most: per Razgatlioglu e Redding (pen)ultima chiamata?

SBK, incognita Most: per Razgatlioglu e Redding (pen)ultima chiamata?© GPAgency

La tappa della Repubblica Ceca offre insidie nuove per quasi tutti e avvicina il giro di boa 2021. Rea tenterà lo strappo, Toprak e Scott proveranno a ricucire i rispettivi gap. Per il turco e l'inglese sarà un weekend fondamentale

04.08.2021 12:14

Si sono spese tante parole su come sia o non sia Most ma, finché non ci si corre, tutto vale niente. Sulla pista situata in Repubblica Ceca ci hanno girato Redding e Rinaldi, ma Scott e Michael Ruben hanno usato Ducati stradali. Con le moderne SBK il discorso cambia.

Ciò che rimane uguale, per ora, è il copione legato alla lotta per il titolo iridato. Johnny Rea comanda, gli altri inseguono. Il primo del lotto è Toprak Razgatlioglu, abbattuto ad Assen da Garrett Gerloff. Lo zero rimediato in Olanda pesa come un macigno nella classifica del turco, quindi, la domanda è: il numero 54 è ancora in lizza per l'alloro finale?

La stagione sfiorerà il giro di boa, magari è presto per formulare certi ragionamenti, ma conoscendo il Cannibale, mica tanto: il pupillo di Sofuoglu deve ottenere più punti di quanti ne porterà nel garage Kawasaki il nordirlandese. La Yamaha lo ha confermato per vincere. Punto e basta.

Insidie da scoprire (quasi) per tutti


Redding - terzo e miglior ducatista della serie - si sente ancora in grado di farcela, e fa bene, perché mai arrendersi sino alla condanna matematica. Si è parlato di come Most potrebbe essere pericoloso, lui ha risposto che dipenderà anche dalle condizioni relative a meteo ed asfalto.

Immaginiamo che l'inglese proverà ad attaccare, contando sui giri compiuti a bordo della Panigale stradale. Ha fatto la stessa cosa Rinaldi, perciò, per certi aspetti i due Aruba Factory Boys partono avvantaggiati. Insomma, almeno sanno già in che senso girano le curve.

Andrea Locatelli ci arriva in grande forma. Il podio calcato ad Assen rappresenta un surplus di energia per lui e le sue quotazioni ne stanno giovando. Restando in Yamaha, ci si aspetta il riscatto di Gerloff, protagonista dell'incidente avvenuto tra lui e Razga al Van Drenthe.

Honda (quasi) da rifare, BMW (quasi) nel round casalingo


Team HRC, o che tu fai?! Chissà cosa stanno escogitando in Honda, vedendo come non arrivino i risultati agognati. Terranno lo sfiduciato Alvaro Bautista? Leon Haslam se ne andrà? Arriverà Chaz Davies? Prendono Danilo Petrucci? Ossignore, che confusione. 

Pensate prima a sistemare la Fireblade, dotata di grande potenziale inespresso. In BMW (un po') ce l'hanno fatta, ottenendo podi e buoni piazzamenti. Ah, già: Most è vicino alla Germania e, non essendoci in calendario un trasferta tedesca, per i rappresentanti equipaggiati di M1000 RR sarà come giocare in casa. Più o meno, dai.

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