SBK Navarra, Sykes: “Arrivare a 20 secondi dal vincitore non è il massimo”

E' stato un buon sabato, quello vissuto da Tom Sykes a Navarra. Dopo essere scattato dalla prima fila dopo un'ottima Superpole, l'inglese di casa BMW (ma ormai prossimo al passaggio in Honda per il 2022) ha conquistato la sesta posizione in Gara 1 davanti al compagno di squadra Michael Van Der Mark.

“Non è un segreto che il giro secco sia la mia specialità e anche su questa pista sono riuscito ad effettuare un ottimo passaggio che mi ha permesso di partire in prima fila. In Superpole mi trovo a mio agio, perchè trovo che sia tutto più semplice con le gomme da tempo, con cui mi esprimo al meglio e posso sfruttare il mio stile di guida senza pensare a gestire l'usura come accade in gara”, spiega Tom al termine della giornata.

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“Io e Michael abbiamo gli stessi problemi in gara”

Il risultato della gara, però, non soddisfa l'inglese: “In gara abbiamo sempre gli stessi problemi con la moto sia io che Michael, che siamo due ottimi piloti con stili di guida davvero diversi. Fatico a trovare grip, non ho il giusto feeling all'anteriore e, anche se non è male chiudere sesti senza nessun ritiro davanti a noi, arrivare a venti secondi dal vincitore non è sicuramente ciò a cui ambisco e non credo sia soltanto un problema delle gomme, visto che le Pirelli sono ottime”.

Infine, parlando della pista, il numero 66 ha ammesso che il tracciato presenta alcuni problemi dal punto di vista dell'asfalto: “In alcuni tratti sembra quasi che ci siano dei salti, soprattutto in curva 4 e 5, dove occorre passare sugli avvallamenti. Si sentono molto quando ci si passa sopra, perchè la moto vibra molto ed è difficile non sbagliare in quel tratto, ma è uguale per tutti”.

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