SBK, Razgatlioglu e Rea, occhio a Redding: Magny-Cours piace a Scott

SBK, Razgatlioglu e Rea, occhio a Redding: Magny-Cours piace a Scott© GPAgency

Toprak e Johnny ricoprono la vetta a pari punti con le loro Yamaha e Kawasaki, ma sulla pista francese la Ducati e l'inglese sono in grado di recuperare ulteriori punti. Soprattutto se dovesse piovere

31.08.2021 ( Aggiornata il 31.08.2021 14:44 )

Nella foto di copertina ammirate in azione il trio di piloti SBK più forte del momento: sebbene Scott Redding appaia leggermente "sfocato", l'immagine parla chiaro: la Ducati numero 45 è a ridosso delle Yamaha e Kawasaki condotte da Troprak Razgatlioglu e Johnny Rea, non raffigurate sulla medesima linea nello scatto, bensì in classifica a pari punti.

Il turco ed il nordirlandese ne contano ciascuno 311, mentre l'inglese ne ha 273. Per lui, il gap da recuperare sembra cospicuo, ma bisogna fare notare come, invece, negli ultimi round il bulldog è stato capace di mangiare lunghezza su lunghezza ai due rivali.

Tanto da - a nostro parere - meritare il ruolo di nome più in forma di questa fase del campionato. Nonostante abbia già ufficializzato che correrà con BMW, Reddingpower ha promesso impegno e battaglia per difendere al meglio i colori Aruba, mantenendo quanto dichiarato. Gli crediamo e i risultati lo raccontano.

Pioggia magica per Scott a Magny-Cours


Il weekend francese del 2020 ricorda la doppietta di Rea su pista bagnata (a tratti, a dire il vero, umida: l'acqua cadeva dal cielo grigio ad intermittenza), con riscatto di Redding nella manche di chiusura. Scott si impose nel diluvio, guidando alla grande una V4 R in configurazione iridata per lui ancora da scoprire, specialmente nelle condizioni descritte.

Con abilità, coraggio e sensibilità, l'allora titolato in carica BSB si impose, meritando applausi e complimenti. Il tutto confermò quanto egli sappia adattarsi a moto, clima e pista. Vien da scrivere, quindi, che a Magny-Cours sia proprio il futuro cavallo BMW il favorito del weekend.

I conti saranno da fare, innanzitutto, con Toprak - autore di una doppietta nel 2019, però con la Ninja Puccetti - e Johnny, certo. Il duello delle "Tre Erre" andrà avanti privo di calcoli e indecisioni. Ma stiamo attenti anche a Michael Ruben RInaldi, appena confermato e pronosticabile (almeno) di podio. Se non di più.

Davies cerca il riscatto, su un tracciato foriero per lui di podi e vittorie


Con la V4 R, Chaz è andato bene a Magny. Per esempio, il terzo posto in Gara 2 centrato nel 2020. Oppure ulteriori podi nel passato, anche se la doppietta marcata 2016 in sella alla Panigale bicilindrica resta per il gallese il miglior bottino di sempre in Francia.

Bene, gli aguriamo, perciò, di andare ancora forte, portando in alto l'azzurro ciano Ducati Go Eleven, ultimamente troppo presente nelle vie di fuga. Davies può farlo, come già evidenziato quest'anno. La lotta tra gli Indipendenti è feroce, e gli altri si daranno altrettanto da fare.

Come Garrett Gerloff ed Axel Bassani. L'americano vuole recuperare punti e morale, l'italiano affronterò per la prima volta le insidie francesi con una Superbike e, sebbene sia proprio Gerloff a guidare la classifica dedicata ai "non ufficiali", il veneto è ancora in (Moto)corsa per il posto più alto.

Volete vedere le azioni della SBK di Magny-Cours? Ecco dove e quando

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