Pagelle SBK Francia: l'uragano Razgatlioglu travolge un impeccabile Rea

Spettacolare e determinato, il turco sbanca Magny-Cours, portandosi al comando della classifica iridata. Ma mentre Redding annaspa, il Cannibale nordirlandese non molla il codone della R1. Ecco i voti del Round francese

06.09.2021 11:44

Toprak Razgatlioglu, voto: 10 e lode - Uragano

È dai tempi di Haga e Spies che la Yamaha non aveva un pilota veloce così. Spettacolare e determinato, il turco è davvero il miglior prodotto della scuola di Kenan e dopo Magny Cours siamo convinti che possa lottare contro Rea fino alla fine. Merita già una M1.

Jonathan Rea, voto: 9 - Impeccabile

La Ninja non è la migliore, ma lui non molla mai. Lotta contro il turco come una tigre, arrivando spesso al contatto fisico. Rimane il migliore anche se il turco gli farà perdere qualche notte di sonno. Ci aspettiamo un grandissimo finale.

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Andrea Locatelli voto: 8 - Super

Il bergamasco, non dimentichiamo che è sempre un Rookie, continua a martellare podi e quarte posizioni, diventando una pedina preziosa per Yamaha che, grazie anche a lui, balza al comando della classifica delle case costruttrici.

Chaz Davies, voto: 7 - Finalmente

Finalmente abbiamo rivisto in Francia il pilota che per sette anni aveva corso ufficiale Aruba. Veloce, combattivo in ogni gara, si mette dietro una Panigale Factory combattendo nel gruppo di testa.

Alvaro Bautista, voto: 7 - Al top

La migliore gara stagionale per Bautista, che finalmente non fa errori ma anzi combatte bene nella bagarre del gruppo di testa, portando una fiacca Honda in mezzo a Kawa, R1 e Ducati.

Axel Bassani, voto: 7 - Continua a stupire

Se le Ducati ufficiali hanno spesso risultati troppo altalenanti, stupisce il privatissimo Axel che continua con grande regolarità e continuità a viaggiare nel gruppo delle moto ufficiali, nella top ten di un mondiale tra i più veloci di sempre.

Michael van der Mark, voto: 7 - Determinato

Finalmente il pilota olandese appare convincente, veloce e spettacolare. Nella bagarre con il Loca rischia un cappottone, salvato con un numero da brivido. Finalmente porta la BMW nel gruppo di testa con i migliori.

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Michael Rinaldi, voto: 6 - Si riprende

Miglior Ducati in Gara uno ad un soffio dal podio, dimostra di che ha ritrovato la luce dopo un lungo tunnel. Purtroppo in Gara due arriva dietro a Redding e addirittura Davies. Anche lui deve smettere queste altalene di risultati.

Tom Sykes, voto: 6 - Mogio

La notizia della sua sostituzione con Redding sembra aver ammosciato Tom, che veniva dal weekend di Navarra molto più pimpante e veloce. Per la prima sembra svogliato e finisce dietro al compagno Van Der Mark.

Christophe Ponnson, voto: 6 - Stabile

Piccoli miglioramenti per il venticinquenne, con una R1 non brillantissima. Gli diamo un sei di incoraggiamento per gare sempre a punti.

Leandro Mercado, voto: 6 - Sfortunato

La CBR 1000RR vola nei campionati italiani e britannici, ma non riesce a trovare la strada giusta nel Mondiale, dove le HRC e Moriwaki stentano a trovare il ritmo giusto. Il povero Mercado è finito sulla peggiore delle Honda e cerca di fare quello che può.

Scott Redding, voto: 5 - Sparito       

Dopo due fine settimana che lo avevano visto vincente e velocissimo, l’inglese, in Francia sparisce e addirittura cade. Inspiegabili risultati troppo altalenanti che lo tolgono subito dalla lotta iridata dove vince chi mantiene la calma e non fa errori.

Garret Gerloff, voto: 5 - Assente

Preghiamo la Yamaha di perdonare l’Americano per rendergli fiducia e soprattutto quella velocità esplosiva mostrata in tante occasioni. Dopo l’Olanda è davvero sparito e irriconoscibile. Garret ritorna!

Alex Lowes, voto: 4 - Disastro

Se si corrono tre gare a fine settimana, il segreto è andare sempre a punti. Infatti Lowes si sdraia due volte, dimostrando che forse la sua bellissima Kawa meriterebbe un pilota meno propenso alle cadute.

Leon Haslam, voto: 4 - Tremendo

Surclassato e umiliato dal compagno spagnolo ne combina un’altra delle sue, cadendo ancora una volta in Gara due. Inizia a mettere in discussione da solo la possibilità di meritare una moto Factory.

Kota Nozane, voto: 5 - Emotivo

Il pupillo di casa madre Yamaha viene da grandi esperienze nell’Endourance, nella Moto2 e collaudatore di motoGP, ma ancora non riesce a ingranare nel Mondiale SBK, con una ottima squadra come GRT.

Lucas Mahias, voto: 4 - Non vede la luce

Ancora con i postumi dell’operazione per rimediare alla frattura dello scafoide non riesce a limitarsi e distrugge una moto con un volo pericoloso e tremendo. L’ex iridato non trova la strada per capire la SBK

Loris Cresson, voto: 5 - È dura

Il giovanissimo belga del team Pedercini prosegue a fare esperienza e a capire come crescere in una categoria non facile e molto veloce.

Jonas Folger, voto: 5 - Ci apettavamo di più

Per un pilota che ha debuttato nel Motomondiale nel 2008, correndo e vincendo gare iridate in tutte le categorie dove ha corso, ci si aspettava un debutto sulla BMW SBK decisamente diverso e più veloce.  

Tito Rabat, voto: 5 - Caracolla

Il team ha appena vinto l’ennesimo titolo Italiano con Pirro e la moto è decisamente veloce, ma lo sfortunato Tito Rabat ha davvero perso la confidenza con la pista e il Mondiale SBK.

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