Pagelle SBK: un grande Razgatlioglu mina le certezze di Rea

A tre Round dalla fine, il pilota turco piazza la doppietta e allunga su un Cannibale in difficoltà. Redding si riconferma nelle posizioni di vertice, mentre Rinaldi annaspa. Ecco tutti i voti. Siete d'accordo?

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27.09.2021 11:43

Axel Bassani, voto: 8 - Brilla sempre

Continua a incantare per la sua naturalezza nel confrontarsi con piloti espertissimi e molto più blasonati di lui. Ingaggia duelli e compie sorpassi come fosse un vecchio volpone e invece è solo una grande forte giovane promessa.

Toprak Razgatlioglu, voto: 10 - Un grande

Stupisce e incanta per la forza mentale che lo vede sempre trovare le giuste energie in gara, anche dopo prove disastrose. Un vero talento roccioso e temibile, in grado di mettere in difficoltà il re della categoria che dovrà lottare fino alla fine.

Michael Ruben Rinaldi, voto: 5 - Recidivo

A fare troppi su e troppi giù non si va da nessuna parte in classifica. E dopo Barcellona, dove aveva convinto, Rinaldi a Jerez, casca di nuovo e mette a rischio il mondiale costruttori di Ducati. Deve trovare un valido equilibrio.

Scott Redding, voto: 9 - Ottimo     

Dietro ai due fuoriclasse ritroviamo un Redding veloce e combattivo che riesce, da due Round, a portare la sua Ducati tra le protagoniste del Mondiale anche perché la casa Bolognese è in lotta ravvicinata per il mondiale Costruttori. Splendido in Gara due.

Jonathan Rea, voto: 8 - Meno Sicuro

Subisce sempre più spesso problemi di gomme o di set-up come in Gara due, dove cede punti preziosi al turco. Comunque Rea lotterà come sempre fino all’ultima curva dell’ultima gara, facendo pochissimi errori. Finale bellissimo.

Andrea Locatelli, voto: 8 - Spavaldo

Ormai nessuno si ricorda che Locatelli sarebbe un vero Rookie della SBK. Questo perché ormai ha capito come guidare una mille e lo fa con la sua classe, velocità e intelligenza. Un vero talento tutto Italiano.

Alvaro Bautista, voto: 8 - Bravo

Prosegue questo finale convincente di Bautista, che ormai ha trovato un buon equilibrio per portare al limite la sua CBR HRC senza cadute e sempre più spesso nel gruppone di testa. Il podio era impensabile fino a poche gare fa.

Michael van der Mark, voto: 6 - Meno fallace

L’olandese della BMW, confermato anche per il 2022, continua a convincere poco per velocità e prestazioni. Addirittura ha dovuto difendere la posizione in Gara uno da un privatissimo come Bassani. Privato che lo ha bastonato in Gara due.

Alex Lowes, voto: 7 - Sfortunato

Addirittura secondo in prova davanti a JR, Lowes non può esprimere il suo potenziale perché in Gara uno vede il riacutizzarsi del dolore alla mano destra,  infortunata nella caduta rimediata a Barcellona.

Christophe Ponnson, voto: 6 - Meglio

Cogliere la zona punti in un mondiale così esasperato e competitivo vale sempre un riconoscimento per un debuttante con una moto privatissima.

Leandro Mercado, voto: 5 - Ingiudicabile

E’ una stagione da dimenticare per Leandro, che rischia di perdere gli automatismi di chi ha lottato per anni in zone ben diverse della classifica di ogni gara. Gli auguriamo di finire questa stagione e trovare una squadra migliore per il 2022.

Garret Gerloff, voto: 6 - Ritorna

Non è ancora tornato ai suoi livelli standard pre Olanda, ma l’americano piano piano migliora e mostra a sprazzi il suo grande potenziale. Un peccato assistere a questa crisi di un pilota grintosissimo e veloce.

Leon Haslam, voto: 5 - Deludente

Quando il suo comapagno va sul podio e trova finalmente la strada giusta per sfruttare la CBR HRC, il britannico continua a stentare e a finire sempre dietro a piloti privati. Male

Kota Nozane, voto: 5 - Migliora ma sbaglia

Il suo apprendistato lo vede migliorare posizioni e tempi sul giro, ma poi butta tutto alle ortiche con un’altra scivolata.

Loris Cresson, voto: 5 - Problematico

Continua la lotta per entrare in zona punti e soprattutto per capire meglio i segreti della SBK. Ma è davvero difficile e lo comprendiamo con tutta la nostra solidarietà.

Jonas Folger. voto: 5 - Delude

Naviga sempre in fondo ai margini della zona punti, senza mostrare nessun miglioramento facilmente ipotizzabile per un pilota della sua esperienza.

Samuele Cavalieri, voto: 6 - Fa esperienza                         

Samuele continua a cercare di apprendere nel minor tempo possibile questa categoria molto sofisticata e veloce. Due punti in Gara due sono di incoraggiamento.

Epis Lachlan, voto: 5 - Molto Lento

Anche in questa gara l’americano ha di nuovo faticato molto a trovare un ritmo dignitoso rispetto agli avversari. Un piccolo miglioramento, che gli permetterà di capire meglio la nuova categoria.

Andrea Mantovani, voto: 6 - In difficoltà

Privato in questa stagione è davvero un ruolo difficile. Da ammirare l’impegno e il coraggio di tutti, ma l’obiettivo zona punti è davvero durissimo, soprattutto per chi prova a fare un One Event.

Loris Baz voto: 7 - Bravo

Proveniente dal MotoAmerica, il francese salito sulla moto Factory di Davies si è mostrato subito reattivo e capace di trovare gli automatismi e la velocità necessaria per il Mondiale.

Marvin Fritz voto: 5 - Fallace

Nell’Endurance è uno dei top rider Yamaha, ma nel mondiale capisce che le R1 sono tante e tutte velocissime. Prova a competere con loro, ma finisce a terra.

Eugene Laverty, voto: NG - Con attenuanti

A 35 anni dopo una stagione quasi intera a piedi non ha brillato nel ritrovare i ritmi automatici necessari a portare al limite la Factory BMW, sempre più performante.

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