L’inglese butta un occhio al campionato, ancora matematicamente aperto per lui, Rinaldi punta a risultati importanti su una pista dove corse nel 2019
La lotta al titolo della Superbike è ancora a tre, con Scott Redding staccato di 54 punti dal leader Toprak Razgatlioglu e di 30 lunghezze da Jonathan Rea, e l’inglese si affaccia con entusiasmo al nuovo appuntamento che lo attende in Argentina (orari tv). Il pilota ufficiale Ducati non ha mai corso sul tracciato di San Juan Villicum, a differenza del compagno di squadra Michael Rinaldi, in piena lotta per il quarto posto iridato con Andrea Locatelli.
Il dodicesimo round è ormai alle porte, domani i piloti scenderanno in pista e Redding ha ammesso: “Sono molto curioso di correre su questo circuito”. Si tratta del suo debutto sulla pista argentina: “Per me sarà la prima volta in carriera quindi chiaramente dovrò prendere confidenza con il layout ma correre su nuovi tracciati è una cosa che mi piace molto. Per questo credo che non avrò difficoltà a familiarizzare rapidamente con la pista”. Dopo i tre secondi posti ottenuti sul circuito di Portimao, Redding che si appresta a disputare le ultime gare con la Casa di Borgo Panigale non si risparmierà: “Darò tutto fin dalle prove libere. Il mondiale è ancora matematicamente aperto”.
Michael Rinaldi, invece, ha dei ricordi sulla pista di Argentina, dove corse nel 2019 e come miglior risultato sfiorò la top 10. “Sono molto contento di correre in Argentina. Era molto tempo che non affrontavamo una trasferta intercontinentale e c’è grande entusiasmo” ha ammesso il romagnolo. Ormai manca poco a riassaggiare le curve di questa pista: “Qui ho corso una sola volta in carriera e devo dire che il disegno della pista mi è piaciuto molto. Non vedo l’ora di salire in moto per dare il massimo e cercare di divertirmi. Sono certo che ci siano le condizioni per poter ottenere risultati importanti”. Intanto lo sguardo resta fisso sul quarto posto in campionato.
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