SBK, siamo convinti che Razgatlioglu abbia già vinto il Mondiale?

SBK, siamo convinti che Razgatlioglu abbia già vinto il Mondiale?© GPAgency

Toprak si presenterà all'ultimo appuntamento stagionale forte dei 30 punti in più nei confronti di Rea. Con 62 unità ancora da assegnare, ogni dettaglio potrebbe determinare la differenza: moto, gomme, stress, psicologia

18.10.2021 ( Aggiornata il 18.10.2021 14:09 )

Siamo e siete così certi del fatto che Toprak Razgatlioglu abbia già messo nelle proprie tasche il titolo SBK 2021? Premettendo che qui non facciamo il tifo per nessuno, precisiamo che, conoscendo Johnny piuttosto bene, i giochi non sono da definirsi chiusi.

Ben sappiamo che il leader turco abbia a suo favore qualcosa come 30 punti di vantaggio da gestire nei confronti del Cannibale ma, avendo seguito attentamente tutto il campionato, vogliamo ricordarne alcuni episodi rocamboleschi in cui il numero 54 è rimasto coinvolto.

L'abbattimento di Garrett Gerloff ad Assen, l'ammutolimento della Yamaha R1 a Barcellona, il parafango suicida di Portimao. Sfortuna o errori che fossero, gli episodi hanno inciso pesantemente sulla classifica generale. Certo, anche il sei volte iridato ha avuto grane da risolvere: qualche ruzzolone di troppo ne ha inficiato il percorso iridato. Insomma, tra i due è ancora piena partita, ed ogni singolo click di forcella, come la scelta delle coperture, potrà risultare determinate.

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Si andrà in Indonesia o no? Speriamo di sì, attendendo che siano fornite notizie relative al completamento del circuito, con relativa omologazione. Qualora effettivamente si finisse la stagione sull'isola di Lombok, si tratterebbe di una vera novità per tutti.

Nessuno potrà dire che un qualsiasi avversario possa trarre vantaggio da test precedentemente effettuati in loco, perchè di test non ce ne saranno. Perlomeno non laggiù. Oltretutto, pensando alle casse che già sono in viaggio verso il sud est asiatico, i piloti ritroveranno le rispettive moto da corsa solo nel weekend iridato, probabilemente anticipato al giovedì, per dare la possibilità di conoscere meglio un posto tutto da scoprire.

A meno che non salti quella trasferta, a favore di una sostituzione. Non lo stiamo augurando, tuttavia - considerando quanto scritto e aggiungendo i problemi legati all'attualità - è da mettere in conto un eventuale finale in Europa. Sì, ma dove? Valencia è una cosa, Estoril un'altra. Razga e Rea lo sanno.

Trenta punti di vantaggio, 62 in palio, ma occhio alla psicologia


Questo lo abbiamo già detto: Toprak si porterà 30 punti in più di quanti ne possa contare Johnny. Va bene. Ed in palio ce ne saranno 62. D'accordo. Poi, mettiamoci il fattore stress: furbo è Rea quando dichiara che la pressione sarà tutta sulle spalle di Razgatlioglu.

Come per dire: "Ehi, tu fuggi ma io ti inseguo. A mio vantaggio, io posso curare le tue mosse, tu no. In più, io non ho niente da perdere né dimostrare. L'esatto tuo contrario, mio rivale preferito". Tatticismo o realtà? Entrambe le cose, perché il numero 1 di duelli per il titolo ne capisce un tot.

Se è vero che "El Turco" abbia fatto il vuoto in Gara Uno a Villicum - grazie anche all'errore di Scott Redding, vincitore poi nel pomeriggio domenicale - per ripetersi anche nella Tissot Superpole Race, è altrettanto giusto dire come egli abbia sofferto nella corsa finale, quella andata a Redding, appunto. Problemi di grip o di stress? Tutto cambia in una sola manche, Signore & Signori.

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