Dalla Superbike alla MotoGP: quella 2021 è una Yamaha pigliatutto

Dalla Superbike alla MotoGP: quella 2021 è una Yamaha pigliatutto© GPAgency

A Iwata possono stappare litri di spumante per la stagione pazzesca che li ha visti protagonisti nelle due massime categorie del motociclismo, oltre che in Supersport, BSB e cross americano

21.11.2021 ( Aggiornata il 21.11.2021 14:58 )

Che stagione incredibile quella di Yamaha, capace di fare incetta di titoli in quasi tutte le categorie nelle quali ha gareggiato. Un 2021 forse irripetibile per la casa di Iwata, che può ora conteggiare tutto quello che ha portato a casa tra titoli singoli e quelli di squadra tra Superbike, Supersport, MotoGP, BSB e cross americano .

Dalla Superbike al BSB


L’ultimo titolo della stagione è arrivato nel miglior momento possibile. Con il secondo posto di Gara 1, Toprak Razgatlioglu ha portato a Yamaha il secondo titolo della sua storia in Superbike (dopo quello di Spies nel 2009 al debutto nel Mondiale). Mentre in Gara 2 sono arrivati anche il titolo di squadra con Andrea Locatelli; il titolo di miglior rookie dell’anno, sempre con il bergamasco; quello di miglior pilota indipendente, con Garrett Gerloff (GRT Yamaha); oltre che il Mondiale Costruttori. 

Per quanto riguarda la Supersport, lo svizzero Dominique Aegerter ha riportato a Ten Kate un titolo che nella categoria mancava addirittura dal 2014 in una stagione vissuta tutta sul duello tra lui e Steven Odendaal (Evan Bros), con Yamaha che ha conquistato il Mondiale Costruttori, anche lì. 

Nel BSB, al termine di uno Showdown pazzesco, è stato il figlio d’arte Tarran MacKenzie a prendersi il titolo davanti al compagno di squadra Jason O’Halloran. Coppia McAms Yamaha supportata dall’inizio alla fine della stagione dai compagni di marca del Mondiale Razgatlioglu e Locatelli.

MotoGP e National


E’ di Yamaha il titolo piloti della MotoGP grazie alla sua punta di diamante Fabio Quartararo, al terzo anno in MotoGP con la M1 #20. Cinque vittorie e titolo arrivato alla seconda gara di Misano grazie all’errore contemporaneo di Bagnaia ed Oliveira per un podio insperato alle spalle delle due Honda di Marquez e Pol Espargarò

Un altro titolo centrato da Yamaha quest’anno è poi quello vinto nell’off road, nello specifico nel National americano di Motocross, grazie al francese Dylan Ferrandis, autentico mattatore della stagione.

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