SBK Indonesia, Bassani amareggiato: “Van Der Mark mi ha buttato a terra”

SBK Indonesia, Bassani amareggiato: “Van Der Mark mi ha buttato a terra”© GPAgency

“Oggi potevamo salire sul podio, andiamo a casa con i dati per iniziare al meglio l’anno prossimo” dice il pilota veneto dopo la gara chiusa anzitempo, per via del contatto con l’olandese

21.11.2021 ( Aggiornata il 21.11.2021 15:24 )

Amareggiato ma non più di tanto, Axel Bassani nel post gara. Il pilota di Feltre, caduto dopo un contatto con Van Der Mark, è comunque soddisfatto della stagione disputata, la sua prima nel Mondiale Superbike. Con l’esperienza accumulata quest’anno, Axel potrà partire con il piede giusto la prossima stagione.

Bassani: “Sul bagnato, appena ti tocchi è facile finire a terra”


Siamo contenti, sappiamo quello che abbiamo fatto e che potevamo fare. Ce la siamo giocati fino alla fine con Gerloff, leggermente meno privato rispetto a noi. Oggi potevamo giocarci benissimo il podio. Questo però non distrugge tutto il lavoro che abbiamo fatto fin qui e la crescita che abbiamo fatto, andiamo a casa con un bel po’ di dati e la motivazione giusta per iniziare l’anno prossimo” dice Bassani a fine weekend, dopo aver perso il titolo di miglior pilota indipendente.

Axel è comunque soddisfatto della sua stagione, nonostante Gara 2 sia finita anzitempo per via di un contatto con Van Der Mark nelle prime fasi di gara. “Stavo facendo dei bei primi giri - racconta il pilota di Feltre - mi sono toccato con Razgatlioglu un paio di volte in curva, ma è normale. In uscita Van Der Mark voleva passare, ha allargato per non lasciarmi spazio e mi ha buttato per terra. Sul bagnato appena ti tocchi in quella maniera lì è un attimo andare per terra”.

“Abbiamo una buona base su cui lavorare”


Smaltita la delusione, il pilota veneto si proietta già alla prossima stagione: “Penso di poter migliorare in tutti gli aspetti. Adesso arriva l’inverno che fa bene perché ci si ferma ad analizzare tutto quello che si è fatto, dove poter migliorare e dove invece si è già a posto. Abbiamo una buona base e lo abbiamo dimostrato, nelle ultime gare eravamo sempre trai primi 4-5 a giocarcela. Manca ancora quel pochettino che è quello più difficile ma ci vuole tempo ed esperienza”.

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