SBK, Chaz Davies: i numeri e la carriera del gallese, icona della Ducati

Con Gara 2 si è conclusa ufficialmente l’avventura del #7 nel Mondiale Superbike: staccatore incredibile, leone indomabile, con un rapporto non certo idilliaco con la Panigale V4. Ripercorriamo la sua carriera

21.11.2021 ( Aggiornata il 21.11.2021 17:13 )

Con il dodicesimo posto di Gara 2 si è conclusa l’ultima stagione di una delle icone della Superbike attuale, il gallese Chaz Davies. Un'annata, la 2021, molto complessa per il #7 e lontana dagli standard ai quali ci ha abituato negli scorsi anni. In stagione ha collezionato un solo podio, secondo in Gara 2 all’Estoril e sedici volte è arrivato in top 10 sulle 31 gare disputate (7 gare saltate per infortunio): numeri abbastanza deludenti pensando alla caratura del pilota e alle stagioni passate. 

Gli anni in Ducati


Nonostante un rapporto poco idilliaco con la Panigale V4R -moto con la quale Davies non è riuscito ad esprimere il suo potenziale, a causa di un difficile adattamento alla configurazione della moto ed all’architettura del motore (cosa della quale ne hanno beneficiato prima Bautista, che veniva dal V4 MotoGP, e poi Redding, nel BSB con la stessa moto) - nel biennio 2019-2020 con il team Aruba, infatti, Chaz i suoi risultati se li è portati a casa: 19 podi e 3 vittorie, che hanno dimostrato come il pilota fosse ancora competitivo.

Complessivamente, comunque, negli 8 anni trascorsi in Ducati (7 dei quali su una moto ufficiale del team interno) il gallese ha collezionato 28 successi e 88 podi, finendo tre volte vice campione del mondo e due volte terzo. Numeri alla mano, bisogna riconoscere come Davies abbia contribuito non poco alla storia di Ducati nel Mondiale Superbike, sebbene gli sia sempre mancato quel qualcosa per riuscire a strappare un titolo dalle mani di Jonathan Rea. Vuoi per la superiorità di Kawasaki e vuoi per la mancanza di costanza di risultati, in alcune occasioni. 

Ma Davies è così, un pilota che ha sposato in toto la causa di Ducati buttando sempre il cuore oltre l’ostacolo, provandoci sempre, senza arrendersi mai. 

La carriera del gallese


Prima di approdare in Superbike nel 2012, il gallese debutta nel Motomondiale nel lontano 2002 in 125 per poi passare alla 250 nel 2003. Dopo quattro anni di 250, nel 2007 ha modo di assaggiare la MotoGP grazie ad alcune wild card con la Ducati del team Pramac D’Antin. Passa in America nell’AMA Superbike nel 2008 con la Kawasaki e vince la 200 miglia di Daytona, inizia il 2009 con Aprilia ma chiude la stagione debuttando nel Mondiale Supersport con la Triumph del team ParkinGO. Resta con il team ParkinGO sia nel 2010 che nel 2011, anno importante nella carriera del gallese e del team. Lo switch tra Triumph e Yamaha porta il gallese alla conquista del titolo in Supersport con 6 successi.

Debutta in Superbike nel 2012 con Aprilia ed il team ParkinGO centrando la prima vittoria di carriera in Germania. Nel 2013 passa alla BMW del team GoldBet Italia al fianco di Marco Melandri. Centra altri tre successi e nel 2014 passa in Ducati per guidare la Panigale V2.

I numeri


La carriera di Davies si chiude con lo score totale di 32 vittorie, 99 podi, 2976,5 punti, 7 pole e 37 giri veloci in 263 gare disputate. Alle quali si sommano 28 gare in Supersport con 6 successi, 12 podi, 381 punti, una pole ed un giro veloce.

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