Buone impressioni per l'iberico in sella alla Panigale al termine della due giorni di test sul tracciato andaluso. Riscontri positivi anche per Nicolò Bulega con la V2
Terminata la stagione 2021, la Ducati è già proiettata alla stagione 2022 del Mondiale Superbike, che vedrà il ritorno di Alvaro Bautista dopo due anni difficili in Honda HRC.
Il Team Aruba.it Racing è sceso in pista a Jerez mercoledì e giovedì per due giorni di test che sono serviti allo spagnolo per ritrovare gli automatismi in sella alla Panigale, fornendo subito indicazioni cronometriche più che positive.
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Alvaro si è dato da fare, completando ben 96 giri col miglior tempo di 1’39.119. Un riferimento che ha permesso al #19 di fermarsi a mezzo secondo da Michele Pirro, autore di un 1’38.560 (miglior crono della sessione) in sella alla GP22 che la Casa bolognese schiererà in MotoGP l’anno prossimo.
Nella classifica dei tempi troviamo Sylvain Guintoli, tester Suzuki MotoGP, terzo staccato di 50 millesimi da Bautista. Segue Nicolò Bulega, che in sella Panigale V2 ha fatto segnare un 1’42.952. 61 i giri completati dall’ex Moto2 con la moto che lo vedrà impegnato nel WorldSSP, passaggi utili a prendere confidenza con il team che lo accompagnerà nella prossima stagione.
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