Il collaudatore di Yamaha ha potuto festeggiare insieme al turco il titolo Superbike, che ha sancito la consacrazione della R1. Sotto la lente anche la sua stagione in pista tra Endurance e CIV
Dietro al titolo mondiale di Toprak Razgatlioglu ci sono tante persone, tra le quali certamente Niccolò Canepa. Il tester Yamaha infatti ha lavorato e continua a farlo sullo sviluppo della Yamaha R1, che in quel di Mandalika è finalmente salita sul tetto del mondo sul tetto del mondo.
“E’ stato davvero bellissimo. Abbiamo vissuto una stagione ricca di soddisfazioni: io sono collaudatore Yamaha da tanti anni quindi vedere tutti i piloti della casa così veloci è stato davvero motivo di orgoglio. In particolare oltre al titolo di Toprak il quarto posto di Locatelli in campionato è un ottimo segnale, sia dal punto di vista tecnico che sportivo”.
Per quanto concerne invece la stagione di Canepa come pilota le soddisfazioni hanno latitato, nonostante alcuni ottimi sprazzi tra mondiale Endurance e CIV Superbike.
“Nel mondiale Endurance io ed i miei compagni abbiamo avuto qualche problema, che nonostante la velocità ci hanno precluso la vittoria del titolo. Il CIV è stata una bella esperienza, visto anche il podio alla prima gara: mi piacerebbe farlo anche il prossimo anno, per cercare di portare anche lì la Yamaha al vertice”.
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