SBK, Jerez fuori dal calendario: test di Bautista e Ducati inutile?

Alle festività natalizie mancano pochi giorni e, fidatevi, chi vive di SBK già sta pensando alla prossima stagione. Uno dei regali che il 2022 potrebbe portarci è vedere (ancora) un Alvaro Bautista realmente protagonista, cioè, in grado di competere per il titolo Mondiale.

Proprio come fece nel 2019, esattamente con la stessa squadra: l'Aruba.it Racing, formazione Ducati con la quale lo spagnolo dette più di un grattapaco a Johnny Rea, campione Kawasaki spodestato quest'anno da Toprak Razgatlioglu su Yamaha.

Per preparare al meglio la prossima stagione, il numero 19 e la compagine Rossa si sono recati a Jerez, sede di un proficuo test di riavvicinamento reciproco. Notoriamente, l'Angel Nieto è ritenuto tracciato ideale per lavori di collaudo - e relativi sviluppi - ma quanto serviranno i due giorni spesi in loco? L'esclusione dal calendario 2022 lascia qualche dubbio in tal merito.

Niente SBK per Jerez, niente Jerez per la SBK

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Le notizie delle ultime ore sintetizzano questo: la SBK e l'Angel Nieto avrebbero maturato (termine poco adeguato, perché sarebbe meglio dire "accumulato") un debito di circa 700000 euro, spicciolo più, spicciolo meno. Tutto ciò perché non c'è stato un equilibrio tra spese sostenute e incassi.

Sicché, niente mondiale delle derivate in Andalusia, almeno per un anno. La Spagna, i suoi tifosi e i piloti sventolati la bandiera del Paese avranno di che consolarsi, dato che il territorio avrà due round programmati: Aragòn e Barcellona, come potete apprendere dalla bozza 2022.

Dati di base comuque utili per la V4 R di Bau Bau

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Sì, ma quanto utili e attendibili? Alcuni dettagli della moto e i relativi dati saranno sicuramente base di analisi dei dati, ovviamente Alvaro ha ripreso possesso di una Ducati lasciata a fine 2019 - quindi, perlomeno, la posizione in sella ed esigenze ergononiche potranno essere soddisfatte - e, di certo, l'ex iridato 125 avrà comunicato cosa gli servirà in futuro.

A partire dal setting dell'elettronica, passando da una scrematura delle gomme da usare, sino a diverse regolazioni di sospensioni, telaio e geometrie. Tutto bello e proficuo, però questi dati non si potranno usare a Jerez, per i motivi sopracitati.

Forse, stando ai suggerimenti dei critici, un test al Motorland o al Catalunya Circuit sarebbe risultato più attendibile? Lo sapremo solo quando comincerà il campionato. Oppure, nemmeno: dipenderà da quanto e come Bau Bau riuscirà a essere competitivo nel suo ritorno in Ducati. Noi diciamo che lo sarà parecchio, ma è meglio non sbilanciarsi. I motori sono ancora spenti.