Esclusiva SBK, Rea: “Petrucci incredibile alla Dakar, io non la farei”

Esclusiva SBK, Rea: “Petrucci incredibile alla Dakar, io non la farei”

"Non è facile accettare mentalmente la fine della carriera nel proprio campionato di appartenenza, ma lui ha trovato nuova linfa. 2022 da sfidante? Mi aiuta a far bruciare il mio fuoco interiore"

20.01.2022 ( Aggiornata il 20.01.2022 18:24 )

Jonathan Rea vs Toprak Razgatlioglu, parte due. Il duello che ha tenuto banco ed ha regalato spettacolo per tutto il 2021 infatti è pronto a movimentare anche la stagione 2022, a ruoli invertiti. Ai nastri di partenza della nuova annata sarà infatti il portacolori Yamaha a presentarsi con i gradi di campione in carica, mentre il nordirlandese di casa Kawasaki tornerà a vestire, dopo sei anni di dominio, i panni dello sfidante. Una condizione che per nulla preoccupa Rea, rilassato e pronto per la battaglia, nonché (fattore da non sottovalutare) in scadenza di contratto con la casa di Akashi.
 
“Onestamente mi piace tornare ad essere lo sfidante – spiega Johnny - perché rinnova la mia motivazione: non avevo bisogno di maggiore motivazione, ma aiuta in qualche modo il fuoco che ho dentro a bruciare. Vincere il titolo è bellissimo, incredibile, ma porta con sé anche degli elementi negativi. Dopo la vittoria del mondiale 2020 non so quante settimane fuori casa ho passato tra feste, eventi di marketing e cose del genere. Mi è piaciuto quindi passare un inverno più tranquillo, dove ho potuto lavorare nel modo migliore su me stesso. Ripensando all’anno scorso ho perso il titolo per pochi punti, ed a parte qualche errore mi sento fiero di quanto fatto. Non mi è piaciuto perdere il numero uno, ma al contempo rimettere il 65 mi ha riportato alla mente tanti bei ricordi, ed ora l’obiettivo è vincere di nuovo”.
 
Come hai passato l’inverno? Hai riguardato le gare del 2021 cercando possibili errori o hai preferito rilassarti e ricaricare le pile?

Non ho riguardato molto le gare durante l’inverno. Subito dopo la fine della stagione ho fatto una vacanza con la famiglia, ed in seguito ho fatto cose normali. Ho passato un Natale sereno, e sempre in dicembre ho ripreso ad allenarmi: ora mi sento rinfrescato e pronto. Mi sto allenando tutti i giorni, per arrivare pronto all’inizio dei test: al momento è un po’ che non prendo un aereo (sorride ndr)”.

Rea: “Bautista? Mi aspetto sia veloce. Curioso di capire i valori in campo"


Chi pensi potrà essere della partita per il titolo oltre te e Toprak? Pensi che Bautista sarà ai livelli del 2019?

“Dovrebbe essere, anche perché la Ducati si è dimostrata veloce anche nel 2021 con diversi piloti. La velocità non credo gli manchi, deve solo riuscire a mettere insieme dei buoni risultati per tutta la stagione: sono curioso di vedere i valori in campo, sarà certamente una stagione interessante”.

BMW con Redding e Honda con Vierge e Lecuona vogliono tornare in alto. Quale binomio ti preoccupa maggiormente?

"Onestamente al momento non so rispondere. Honda l’anno scorso è migliorata tanto nel corso della stagione, ed ora ha due ottimi piloti, come del resto BMW. Forse quest’ultima deve fare uno step in avanti dal punto di vista tecnico, ma li ho visto lavorare davvero forte quindi arriveranno. Direi che la lotta per il podio si allargherà sempre di più”.

Tralasciamo per un secondo la SBK. Che ne pensi dell’esperienza di Petrucci in Dakar?

“E’ stato incredibile! Debuttare in Dakar e vincere una tappa è qualcosa di spettacolare. Quando pensi alla fine della carriera nel tuo campionato di appartenenza, la MotoGP nel caso di Danilo, non è facile da accettare mentalmente, quindi sono davvero felice per lui che abbia trovato nella Dakar nuova motivazione. Non è facile tornare ad una vita normale dopo aver corso ad altissimi livelli per tanti anni, è un qualcosa di particolare. Io per certo non farò la Dakar: magari potrei fare motocross a livello nazionale. Ad ogni modo massimo rispetto per Danilo, che credo sia il pilota che ha portato più fans alla competizione in assoluto”.

L’intervista completa ed esclusiva vi aspetta sul numero quattro di Motosprint, in edicola da martedì 25 gennaio.

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