SBK, Honda ferma ma soddisfatta. Giorno di test risparmiato per Vierge e Lecuona

Ieri sì, oggi no. I test SBK del team HRC sono durati solo uno dei due giorni prefissati a Jerez de la Frontera, sede della prima uscita stagionale affrontata dalla compagine dotata di CBR RR-R Fireblade, affidate alla nuova coppia costituita da Xavi Vierge e Iker Lecuona.

Il duo spagnolo - ex Motomondiale - ha lasciato libero il campo alle Kawasaki, Marchio rappresentato da Johnny Rea, il più veloce di giornata, seguito da Alex Lowes e Lucas Mahias. Evidentemente, come si legge dal comunicato Honda, il lavoro è stato ritenuto soddisfacente. Avendo completato le voci della lista stilata, è arrivata la decisione di conservare una giornata per uscite future.

Malgrado l'Angel Nieto non sia presente nel calendario 2022, aver macinato chilometri e i relativi dati accumulati saranno utili per la fase di sviluppo prestagionale. Agire sugli assetti, sulle regolazioni elettroniche e nella scelta delle gomme ha consentito ai piloti di interagire al meglo coi tecnici della squadra. 

VIerge promuove le gomme Pirelli: "Le monti fresche e sei subito veloce"

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Xavi ha apprezzato il lavoro svolto insieme ai tecnici HRC: "Il meteo è stato bello e la sessione di test pure - le sue parole - perché siamo stati in grado di girare costantemente, adattandoci alla moto. Abbiamo lavorato sul set up, nelle regolazioni dell'elettronica e facendo prove di gomme. Le Pirelli sono molto diverse da quelle che ho usato precedentemente".

Vierge arriva dalla Moto2, dove c'è il monopolio Dunlop: "Quelle impiegavano parecchi passaggi per raggiungere prestazioni ottimali - spiega - mentre le Pirelli pirelli fresche usate qui, godevano immediatamente di un grande grip da poter sfruttare".

Il numero 97 è contento di quanto fatto all'Angel Nieto: "Conoscevo già  la pista, ma sono stato veloce dal principio, ho capito come farlo. Sto conoscendo la categoria, ora non resta che vedere come andrà su altri circuiti iridati. Sarà importante verificare il tipo di sensazione che avremo".

Lecuona: "La mano non è al meglio, ma lo sarà nel prossimo test"

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Iker tornava in sella, in seguito a infortunio e forzato riposo. Ritrovare la sua Honda, già provata nel 2021, era per lui fondamentale: "Sono felice - la soddisfazione del pilota ex KTM Tech3 MotoGP, attualmente rappresentato da Gardner e Fernandez - perché sebbene la mia mano non fosse al cento per cento, mi sono sentito bene in sella. E pure forte. Potevo gestirla e ho lavorato proficuamente con il team".

Lecuona conferma quanto premesso: "Abbiamo completato il lavoro prefissato, testando tutti i particolari inclusi nelle vari voci. Salveremo il secondo giorno per prossime prove. Dal canto mio, a fine giornata sentivo un po' di dolore alla mano".

Lo spagnolo ammette di non essere ancora al meglio, ma promette di esserlo presto: "Infatti, il desiderio è di prepararami alla prossima sessione, nella quale presentarmi in piena forma. Voglio assicurarmi che starò bene e che la mia mano sarà totalmente a posto".