Aragon SBK, Rinaldi: “La gomma è calata, avrei potuto raggiungere Bautista”

Aragon SBK, Rinaldi: “La gomma è calata, avrei potuto raggiungere Bautista”© GP Agency

Con tre quarti posti è iniziata la stagione del romagnolo, che può tornare a casa piuttosto soddisfatto e ammette: “Quest’anno ci possiamo divertire”

10.04.2022 ( Aggiornata il 10.04.2022 17:55 )

Alvaro Bautista ha dominato la scena della domenica al Motorland Aragon e il suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi ha chiuso anche oggi ai piedi del podio. Il quarto posto è stato il suo risultato costante del fine settimana e ha dichiarato: “Ho dato tutto, torno a casa con il mio miglior inizio nel Mondiale SBK, che è la parte positiva del weekend”.

L'analisi della sua domenica ad Aragon


Se però si guarda il fine settimana nel suo complesso, è anche mancato qualcosa: “Se guardiamo all’inizio della gara ieri ma anche oggi, ho superato Rea ed ero un secondo dietro a Bautista e potevo raggiungerlo perché il feeling con la moto era buono”.
La strategia era chiara nella sua mente: “Sarei arrivato subito dietro, ma per il duello avrei atteso l’ultimo giro. Solo che poi abbiamo tutti avuto il calo della gomma. Il problema è stato l’ingresso in curva perché iniziava a slittare e così mi era impossibile girare la moto. Se ci provavo mi si chiudeva l’anteriore. Questo è stato frustrante”.
Per migliorare bisogna lavorare e centrare l’obiettivo che è solo uno: Ho bisogno dello stesso feeling con la moto dal primo all’ultimo giro, e sono sicuro che potrò lottare sempre con i primi tre. Ma sono contento”.

I duelli con Rea, Razgatlioglu e... Bautista


Il bottino portato a casa è interessante e ammette: “Sono stato il quarto più veloce, ma se guardo la prima parte della gara dico che ero come Alvaro. Grandi complimenti a lui e alla squadra, si meritano di essere al top del campionato”. In Gara2 ha anche lottato con Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu: “Quando lotto con questi ragazzi in pista, mi diverto davvero tanto. Anche con Toprak all’ultima curva mi ha toccato il gomito, ho perso forza sul manubrio, ma sono le gare, non mi lamento. Sto lottando con campioni del mondo. Quando siamo al limite e siamo intelligenti, va tutto bene”.

L'inizio è promettente e Rinaldi è convinto: "Ci possiamo divertire quest’anno". E  sul rapporto in Ducati e il possibile sorpasso su Bautista ha raccontato: "Il mio obiettivo con Alvaro era fare lavoro di squadra, ma se all’ultimo giro ne avessi avuto di più per provarci l’avrei fatto. Sono tanti anni che facciamo secondo o terzo, non posso permettermi di essere egoista e non pensare alla squadra. L’avrei fatto negli ultimi giri in maniera pulita se fosse stato possibile, altrimenti secondo sarebbe andato bene”.

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