Alla vigilia del terzo round il dirigente ha parlato degli obiettivi, del lavoro svolto da Michael van der Mark e Scott Redding e dello sviluppo della moto
In griglia di partenza sono quattro piloti con la stessa moto e questo è un punto a loro favore: "Senza dubbio abbiamo un buon punto di riferimento, ma senza Michael (van der Mark) pienamente in forma è stato difficile capire il livello”. Mentre l’inglese era appena arrivato sulla moto: “Scott (Redding) non aveva mai guidato prima un motore quattro cilindri in linea ad alti giri. Per lui è un percorso di apprendimento”.
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