SBK Misano, Razgatlioglu: “L'anno scorso non eravamo così veloci”

Reduce dal triplo podio di Estoril, il campione in carica Toprak Razgatlioglu ritorna sul tracciato di Misano Adriatico dove l’anno scorso ha centrato la prima vittoria della sua stagione, conclusa poi con il titolo mondiale davanti a Jonathan Rea. Nelle seconde libere il pilota turco ha chiuso al secondo posto alle spalle di Bautista, che è anche la classifica combinata dei due turni. 

“La moto è uguale alle altre gare - dice Razgatlioglu – è solo che mi piace il tracciato. L’anno scorso ho colto qui la mia prima vittoria stagionale. E’ stata una giornata molto positiva, abbiamo provato le nuove gomme Pirelli e adesso dobbiamo solo decidere quali usare per la gara. Per domani proveremo a migliorare qualcosa, questo tracciato ha molti cambi di direzione e sento la moto pesante. Mi serve solo un set up diverso per la gara.”

“Il feeling è rimasto lo stesso da inizio stagione - prosegue il turco - forse sento un po’ quello dello scorso anno. Tempi alla mano, quest’anno siamo molto più veloci dell’anno scorso, lo scorso anno non eravamo così veloci. In gara dovrò vedermela ancora con Rea e Bautista, vedremo.”

Razgatlioglu: “A Misano la gomma posteriore non soffre”

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Non ti annoia doverti misurare sempre con Bautista e Rea?

“No, non è noioso ma è un bene per me perché mi diverto”

Dopo i test di Estoril pensi di riuscire a lottare alla pari con Rea e Bautista?

“Sono convinto che possiamo lottare con Rea e Bautista, in questo circuito la gomma posteriore non soffre come nelle altre piste, solo in alcune curve soffre di spinning ma nelle altre no. L’anno scorso ho lottato contro Rinaldi, quest’anno lotterò con Rea e Bautista. Jonathan è migliorato quest’anno, l’anno scorso aveva tanti problemi qui a Misano.”

Hai studiato il punto di sorpasso per la gara?

“So di essere forte in staccata. E’ importante però la partenza della gara, vedere in quale curva un pilota è più veloce o più lento. Non vedendo né Bautista e né Rea, non posso sapere in quali punti siano più lenti o più veloci. Non ho una strategia al momento, vedremo in gara.”

Sei a 55 punti dalla vetta del Mondiale, è un disastro per te a questo punto del campionato? 

“No, non è un disastro. Sono concentrato sulla prima vittoria stagionale come l’anno scorso e gara per gara.”

Negli ultimi round si è parlato molto del tuo futuro, la MotoGP ti ha chiuso le porte in faccia…

“L’anno prossimo sarò ancora qui. So che Yamaha non avrà un team satellite in MotoGP ma nemmeno io voglio andare in un team satellite. Il piano concordato con Sofuoglu è sempre quello di cercare un factory team e se non c’è la possibilità di andare in un team ufficiale in MotoGP rimaniamo qui in Superbike. L’abbiamo sempre ribadito e l’anno prossimo restiamo qui.”