SBK Misano, Rinaldi: “Mi manca qualcosa, ma penso di poterla trovare”

C'è del feeling tra Michael Ruben Rinaldi e la pista di Misano e questa prima giornata di prove del Round italiano della SBK lo ha confermato. Dopo un avvio di stagione sotto le aspettative, il pilota del team ufficiale Ducati si è fatto rivedere nella parte alta della classifica, chiudendo le FP2 con il quarto tempo.

"Sono contento di come è andata oggi, perché dai test al Mugello abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare. In Estoril sapevamo di non poter ottenere un buon risultato, perciò abbiamo lavorato per il futuro. Qui, quindi, sono partito più o meno con la stessa base e ha iniziato a funzionare - ha detto Rinaldi a fine giornata -. Al momento, Toprak, Alvaro e Johnny sono veramente forti e per provare a lottare con loro tu e la moto dovete essere al 100%. Sto cercando di raggiungere quella soglia e questo tracciato mi sta anche aiutando molto, quindi sono felice. So di cosa ho bisogno, è difficile da raggiungere, ma in futuro voglio provare a lottare per il titolo e non solo per vincere qualche gara. Al momento, è questo il mio obiettivo".

SBK Misano, Bautista: “Tornare alla moto del test è stata la mia salvezza”

Rinaldi soddisfatto: "Siamo in quattro in un decimo, non posso lamentarmi"

---

Prove più che positive quindi per il #21, che si è portato a ridosso dei migliori in una giornata ricca di cose da fare.

"È stato un venerdì diverso perché la Pirelli ha portato delle nuove gomme, quindi un sacco di piloti hanno provato diverse cose - ha spiegato -. Non sappiamo chi ha provato cosa, quindi sarà bello scoprire domani in gara cosa hanno deciso di usare. Siamo in quattro in un decimo, quindi oggi non posso lamentarmi".

Dal canto suo, Michael ha avuto modo di saggiare una delle mescole di sviluppo portate dalla Pirelli, che potrebbe rivelarsi una delle opzioni per domani.

"Ho provato la soluzione B. È una buona gomma, in verità - ha sottolineato l'italiano -. Non l'ho testata sulla distanza di gara ma in un long run di 14 giri e il tempo era migliore di quello della mia ultima vittoria. Il passo di Alvaro e Johnny era di qualche decimo più veloce, ma non so quali gomme abbiano usato. Penso di aver bisogno di qualcosa in più, ma credo di poterlo trovare".

"Mi manca qualcosa in frenata e in percorrenza. Dall'Igna può essere d'aiuto"

---

Rinaldi punta a dare il massimo nel Round di casa, che quest'anno avrà un sapore diverso dal solito.

"In realtà, il piano era di preparare qualcosa di speciale, ma sfortunatamente un mio amico è morto pochi giorni fa, quindi, per rispetto, abbiamo deciso di non fare nulla. Domani correrò anche per lui".

Più motivazione o pressione sul collo dell'azzurro? Michael non ha alcun dubbio.

"Motivazione al 100% - ha affermato convinto -. Il fatto che ci siano un sacco di persone fuori dal box che vogliono una foto o un autografo mi rende molto felice. È strano, ma non sento alcuna pressione, sono solo felice. Quando entro in pista sono contento e posso guidare nel modo che voglio. Non sono ancora al 100% perché mi manca ancora qualcosa in frenata e in percorrenza di curva. Se riesco a trovarlo, domani sarà una bella gara da vedere".

Un weekend che lascia ben sperare, anche perché Rinaldi avrà un'arma in più nel suo box.

"Qui Gigi (Dall'Igna ndr.) è fisicamente presente, ma è sempre con noi quando siamo in giro - ha spiegato il ducatista -. Nelle riunioni, in video call, c'è sempre, anche quando corre la MotoGP, lui partecipa sempre con noi e gli ingegneri, per capire cosa succede. Averlo qui con la sua esperienza in pista può sicuramente essere d'aiuto. Non ho una richiesta specifica, ma se ho un problema è certamente un ingegnere esperto che può trovare una soluzione diversa".

SSP, doppietta tricolore a Misano: Bulega e Manzi al vertice della FP2