SBK, Ducati sfiora la doppietta: vittoria di Bautista, Rinaldi sul podio

SBK, Ducati sfiora la doppietta: vittoria di Bautista, Rinaldi sul podio© GPAgency

A Misano è Razgatlioglu su Yamaha a interporsi tra le Panigale V4 R dello spagnolo e dell'italiano. Per Alvaro però la strada che porta al titolo sembra spianata

12.06.2022 16:39

Qualche giro speso a condividere una bella scaramuccia, poi il cambio di passo, a sancire una vittoria SBK dal ritmo insostenibile. Insostenibile per i rivali, perché lui - Alvaro Bautista - ne aveva davvero più di tutti. Sino a metà contesa, Toprak Razgatlioglu teneva il passo della Panigale numero 19, ma quando la R1 ha iniziato a pattire a destra e sinistra, il turco ha fatto fuggire verso il successo l'avversario spagnolo.

Ancora Ducati, strada spianata al titolo

Per Alvaro è la sesta affermazione stagionale e, francamente, fatichiamo a intravedere chi possa arrestarne la furia che los ta portando al titolo della SBK. Razgatlioglu è forte, però ha i suoi problemi, malgrado si sia sbloccato. Rea dice il contrario, sebbene anch'egli debba inseguire. Insomma, lo spagnolo ha fatto la cosa giusta nel tornare sotto la sponda bolognese, Ducati ha fatto bene a riprenderlo.

Come ha fatto bene Michael Ruben Rinaldi, autore del secondo podio del weekend di casa. L'italiano ha, finalmente, deciso di pensare a sè stesso, esprimendo il talento già conosciuto. A Misano poco è mancato per una doppietta Rossa, per una squadra Aruba Factory decisamente superiore.

Axel Bassani (ancora) miglior indipendente

Ottimo, nuovamente dopo ieri, Axel. Il pilota veneto vestito dai panni Motocorsa ha battuto avversari ufficiali, andando alle costole di Andrea Locatelli e non lontano da Johnny Rea, il sei volte iridato Kawasaki. E' ancora una V4 R a dettare lo scritto delle scene, anche nella sottocategoria dedicati ai team indipendenti.

Fatica per la Honda, considerando blasone del marchio HRC. Dire che Iker Lecuona abbia fatto bene, sbagliato non sarebbe, però il podio è lontano. A terra Xavi Vierge, portato al centro medico del circuito. Attenzione, perché pare che tra Bassani e Vierge ci sia stato un contatto. Informazione da verificare.

BMW, tante ma invisibili

Quattro le M1000 RR, tutte distanti dalla vetta. I giochi che contano si trovano ben più avanti dalle posizioni ricoperte dai vari Scott Redding, Loris Baz, Illia Michalchik ed Eugene Laverty. Possiamo capire quanto sia difficile la serie, ma da una compagine così ricca e impegnata ci si aspetta di più.

Tra i ritirati, ancora a terra Garrett Gerloff. L'americano fatica, ed è un peccato: partito per vincere il mondiale, il pilota Yamaha GRT raccoglie poco. Lui e la squadra hanno potenziali decisamente più alti di quanto mostrato nei primi quattro round stagionali. 

L'ordine di arrivo SBK di Misano

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