SBK, Rinaldi, Rea e Petrucci: quale futuro? Il punto sul mercato piloti

I primi tasselli si muovono, ma c’è ancora tanto da fare. Parliamo del mercato Superbike, che ieri ha vissuto un primo importante momento – in ottica 2023 – con il rinnovo di Alvaro Bautista, che resterà dunque nel team Ducati Aruba anche nella prossima stagione. Lo spagnolo non è l’unico top rider con il futuro già delineato, ma andiamo con ordine.

Yamaha

Tra i top team quello con il maggior numero di certezze è sicuramente quello ufficiale della casa di Iwata, che il prossimo anno lascerà intatta la propria line – up. Andrea Locatelli infatti ha già in mano il rinnovo per la prossima stagione, al pari di Toprak Razgatlioglu: come risaputo il pilota turco ha coltivato il sogno MotoGP in questi mesi, ma l’assenza di una sella libera nel team ufficiale Yamaha – l’unico reale obiettivo del turco – ha posto fine al tormentone. Almeno fino al prossimo anno.
 
Situazione diametralmente opposta in casa GRT, dove tutto è ancora da scrivere. Ad oggi infatti né Garrett Gerloff né Kohta Nozane hanno firmato il rinnovo per la prossima stagione, il che potrebbe far presagire dei cambiamenti. Tra i due attuali piloti chi sembra più vicino alla riconferma è Gerloff, veloce seppur altalenante, mentre per Nozane sarà decisivo l’appoggio dal Giappone. In caso questo venisse a mancare il suo futuro potrebbe essere lontano dalla struttura di Filippo Conti: un eventuale sostituto potrebbe essere Dominique Aegerter, in cerca – per il secondo anno fila – di una sella nella classe regina. Un altro nome caldo per compiere il salto potrebbe essere quello di Lorenzo Baldassarri.
 
Più padrone del suo destino è Cristoph Ponsson, vicino al rinnovo con Gil Motor Sport, mentre resta ancora da costruire il 2023 di Roberto Tamburini, così come quello del team Motoxracing. Non va poi dimenticato il team GMT94, il cui sbarco in Superbike sembra imminente: il team di Christophe Guyot avrebbe bisogno di un pilota francese, che non sarà però Jules Cluzel. Anche in questo caso, seppur la nazionalità non sarebbe quella “giusta”, il nome di Aegerter potrebbe tornare di moda.