SBK: Checa: “Rea, Razgatlioglu e Bautista potrebbero correre in MotoGP”

SBK: Checa: “Rea, Razgatlioglu e Bautista potrebbero correre in MotoGP”© GPAgency

Carlos parla dello spagnolo leader di classifica: "Johnny e Toprak non immaginavano un Alvaro così competitivo. Lo spagnolo ha imparato dal 2019, e la sua Ducati è più competitiva rispetto a tre anni fa"

02.07.2022 16:18

Carlos Checa, ossia, l'ultimo pilota ad aver regalato a Ducati il titolo SBK dedicato ai piloti stessi. Lo spagnolo ci riuscì nella stagione iridata 2011, vestendo i colori Althea. Oggi ritiratosi dalle corse, ma comunque spesso nell'ambiente e assolutamente competente, si è espresso così ai microfoni del sito ufficiale del campionato: "Quando un pilota è capace di viaggiare così forte con una moto - le sue parole -  come fatto da Bautista nel 2019, è probabile che vada forte quando torni sulla stessa moto. Alvaro è super coinvolto con Panigale V4 R

El toro ha notato un dettaglio importante: "Lui sembra molto sicuro di se stesso ed è in grado di portare la V4 R a limiti non raggiunti dagli avversari. Jonathan e Toprak sapevano che Alvaro sarebbe stato competitivo ma probabilmente non così tanto competitivo. Penso che quest’anno la Ducati sia ancora più competitiva rispetto a quella che Alvaro aveva nella sua prima annata. Si tratta di una combinazione vincente. L’inizio della stagione è stato fantastico, sia per Alvaro che per il team Aruba".

Cosa fa di speciale il numero 19 sino a battere spesso e volentieri i rivali. Secondo il cinquantenne catalano, niente di poi così strano: "Il lavoro è sempre lo stesso, provi le gomme, trovi i limiti in frenata, tenti di curvare meglio e ad accelerare più forte. Ora Alvaro ha una Ducati, è una moto che accelera molto bene e ha un’ottima velocità di punta.  Lui è piccolo e riesce ad accelerare molto rapidamente. Si tratta di un insieme di sensazioni che conferiscono a chi sta in sella ulteriore confidenza per riuscire a spingere un po’ di più, per girare e accelerare. Ciò che fa meglio Alvaro con la Panigale V4 R".

Sbagliare, ci può stare. Perseverare, sarebbe diabolico


Carlos torna sul 2019, anno da rookie per Bautista, illusorio per un titolo che sembrava ormai vinto: "Penso che Alvaro sia decisamente consapevole di cosa gli è successo nella sua prima stagione in SBK. Ha imparato molto bene la lezione, lui e il team non commetteranno lo stesso errore. Credo che faranno qualsiasi cosa necessaria per rafforzare la loro unione, lavorando con maggiore calma e assicurandosi la continuità. E' chiaro che sono fatti per stare insieme. Guardare troppo oltre non serve”.

Checa mette in allarme il connazionale, spiegando che tutto potrebbe accadere: "Questi due terzi di campionato che mancano alla fine saranno intensi e tutto può succedere. Nel mondiale SBK in ogni Round ci sono tanti punti in palio e se hai un weekend negativo puoi veder sfumare il tuo vantaggio”.

Rea, Razga e Bau Bau da MotoGP


Attenzione a colui che, con il numero 7, ha fatto appassionare i tifosi anche nel paddock dei prototipi: "Con l’arrivo di Toprak in Yamaha, il campionato è diventato parecchio più ombattuto. Infatti il turco è riuscito a battere Rea, che era il grande dominatore delle derivate di serie"

Il dominio del nordirlandese con la Kawasaki poco è piaciuto a Carlos: "Quel periodo per tanti anni mi aveva fatto perdere un po’ di emozioni. Ora, invece, Jonathan deve fare il massimo per riuscire a vincere di nuovo. La cosa bella è che anche Alvaro con Ducati si trovi al vertice. Ora ci sono tre piloti con tre marchi diversi. Penso che questo è ciò di cui la SBK avesse bisogno: ora il mondiale è più vivo e interessante che mai".

Ed ecco la bomba riferita al titolo: "Abbiamo tre ottimi piloti che in ogni gara stanno su un livello simile e in lotta tra loro per dei risultati d'eccellenza. Il campionato ha appeal. Mi piace guardarlo, ci sono state delle gare davvero belle. È chiaro che tutti stanno andando al limite. Penso sia uno dei campionati più belli degli ultimi anni grazie all’equità presente tra questi tre piloti. Rea, Razgatlioglu e Bautista potrebbero correre perfettamente in MotoGP".

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