SBK Most, Rea: "Con Redding ho dovuto cedere, saremmo finiti a terra"

SBK Most, Rea: "Con Redding ho dovuto cedere, saremmo finiti a terra"© GPagency

Il nordirlandese fuori dal podio: "Lui non aveva nulla da perdere. Ho avuto ancora problemi di freni, possiamo migliorare"

30.07.2022 ( Aggiornata il 30.07.2022 18:12 )

Sembrava poter essere il giorno del ritorno al successo per Jonathan Rea, che si è invece dovuto accontentare – in Gara 1 a Mostdella quarta posizione. Un risultato che ovviamente non soddisfa particolarmente il nordirlandese, alle prese ancora una volta con qualche noia tecnica di troppo.
 
“La mia gara non è stata da buttare. Ho avuto un buon ritmo – spiega Rea - anche se nel finale non è bastato, e ho dovuto fare i conti con qualche problema in frenata come a Donington: ho avuto un po’ paura di colpire qualcuno quando eravamo in gruppo, dato che in alcuni momenti ho faticato a fermare la moto. La posizione finale ad ogni modo non riflette il nostro potenziale, ma essere delusi per un 4° posto è un qualcosa di positivo sotto un certo punto di vista. Bautista ha messo insieme un grane passo, devo fargli i complimenti”.
 
Pensi che la battaglia tra te e Razgatlioglu all'inizio abbia aiutato Bautista?
 
“Non credo, non ci siamo passati più di tanto. Quando sono passato in testa l’ho fatto perché pensavo di essere più veloce, ma poi è arrivata la pioggia, così ho pensato che stare davanti fosse troppo rischioso. Bautista e Redding sono stati bravi ad approfittare della situazione”.
 
Toprak ha attaccato Redding in curva 13. Pensi che abbia scelto un punto troppo pericoloso?
 
“Preferisco non commentare”.
 
Come hai vissuto invece la tua battaglia con Scott?
 
“E’ stata una lotta da ultimo giro. Lui non aveva nulla da perdere: ha provato a passarmi in curva 17 in maniera molto aggressiva, così ho pensato “se continuiamo così finiamo entrambi a terra”. In certi momenti devi cedere ed è quello che ho fatto, anche se così facendo ho perso il podio. In curva 20 non potevo rispondere, dato che era il punto in cui avevo più problemi con i freni”.
 
Alcuni piloti si sono lamentati della mossa compiuta da Locatelli nel giro di ricognizione. Che ne pensi?
 
“Non ho visto esattamente cosa è successo, ma è stata una manovra stupida, quindi forse sarebbe il caso di parlargli. In Supersport è andata peggio, dato che è stato un vero disastro: qualcuno è arrivato stupidamente molto più forte del dovuto in curva. Curve come la prima di questo tracciato, o la prima di Monza, sono davvero stupide. E’ difficile puntare il dito sui piloti, anche se nessuno dovrebbe pensare di poter fare sei sorpassi in una curva invece che uno”.
 
Cosa ti aspetti da domani?
 
“Oggi ho sofferto nel finale, ma penso che per domani ci siano dei margini di miglioramento”.

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