SBK, Rea dopo Most: “Tutti guardano le ultime gare, io il quadro generale”

SBK, Rea dopo Most: “Tutti guardano le ultime gare, io il quadro generale”© GPAgency

Ecco perché il sei volte iridato lascia la Repubblica Ceca con il sorriso, pur avendo mancato la vittoria

31.07.2022 ( Aggiornata il 31.07.2022 21:25 )

A dispetto di ciò che potrebbe pensare chi ha seguito il Round in Repubblica Ceca, Jonathan Rea arriva alla pausa estiva tranquillo e rilassato. Il gap in classifica non spaventa il sei volte iridato, che lascia Most con due podi e tanta fiducia, sebbene il fine settimana sia stato abbastanza travagliato.

Dopo il podio mancato in Gara 1, il nordirlandese ha cominciato la sua domenica rendendosi protagonista di un duello mozzafiato con Toprak Razgatlioglu, conclusosi però a favore del turco.

"La Superpole Race è andata bene, avevo un ottimo ritmo. A essere onesto, mi sentivo meglio di Toprak nella parte centrale della corsa. Ero molto veloce" ha raccontato Rea a fine giornata, spiegando cosa è successo nel quasi contatto con il turco, che lo ha relegato in seconda piazza. "All'ultimo giro, per difendersi, lui ha tenuto una traiettoria diversa rispetto a quella tenuta fin lì, ha messo fuori la gamba e, per cercare di evitare il suo piede, ho mollato i freni quando ero all'interno e ho compromesso la mia traiettoria. Fortunatamente, c'era abbastanza ghiaia per rallentare, rientrare e riprendere la posizione. Mi è piaciuta la battaglia, mi sono sentito bene con la moto. Abbiamo migliorato la frenata rispetto a ieri, quindi per Gara 2 mi sentivo a posto".

Rea: "Abbiamo fatto un passo avanti rispetto all'anno scorso"


"All'inizio è stato un casino, soprattutto con Bassani e Rinaldi che nei primi due giri continuavano a infastidirsi. Non posso dire che sia stato divertente da vedere, perché ero concentrato sul non lasciar scappare Alvaro e Toprak, ma alla fine sono riuscito a passarli entrambi e poi Alvaro ha fatto un errore" ha continuato Johnny, parlando dell'ultima gara del weekend -. In generale, mi sono sentito abbastanza bene, fino agli ultimi 6-7 giri, quando l'anteriore ha iniziato a scivolare, ho cominciato ad avvertire un po' di chattering e la moto continuava a muoversi quando ero in piega. Serviva una guida molto fisica. Sarebbe potuta andare meglio, ma non ho rimpianti: ho fatto il massimo e la moto era molto meglio di ieri. Abbiamo sicuramente fatto un passo avanti, soprattutto rispetto allo scorso anno. Mi sentivo molto più in controllo e mi sono divertito a guidare qui, quest'anno".

Tante difficoltà in Gara 2 per il Cannibale, che vuole comunque vedere il bicchiere mezzo pieno. "Abbiamo estratto tutto dal nostro pacchetto, per questo qualche piccola sbavatura, come mancare il punto di corda, ci costa del tempo che poi è difficile da recuperare. Rispetto a Toprak e Alvaro fatichiamo molto con la gestione del motore e con il controllo dell'anti-impennamento uscendo dalla prima curva, per questo è difficile essere consistenti. È stata una gara difficile. Non ho fatto così tanti errori, ma ho dovuto mollare nel finale e lasciar andare i primi due. Congratulazioni a Toprak e Alvaro, per aver fatto delle gare così solide. Per noi, è andata comunque meglio dell'anno scorso, quindi possiamo lasciare Most con una certa positività".

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