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Con tre top 5, anche nel round disputato in Repubblica Ceca il veneto è riuscito a mettersi in mostra, e ora si godrà la pausa estiva, ma senza test
01.08.2022 ( Aggiornata il 01.08.2022 13:04 )
È stato abbonato alla quinta posizione Axel Bassani sul circuito di Most, in Repubblica Ceca, nel sesto round appena disputato, dove ha fatto un gran bel lavoro con il team Motocorsa. Appena terminata l’azione in pista ci ha raccontato di gusto: “Sono contento di Gara 2, ma lo sono ancora di più sulla Superpole Race perché abbiamo proprio fatto un grande lavoro”.
Bassani: "Spero nel resto della stagione di stare con i primi 3"
Chiude con soddisfazione questa prima parte di campionato il veneto che ha ben chiaro in mente l’obiettivo: “Voglio stare con i piloti della top 3, capisco che ho il potenziale per stare con loro. Per il momento non è possibile, ma spero che nel resto della stagione si possa fare”. Manca ancora qualcosa per fare quell’ulteriore step in avanti e ammette: “Non so di cosa ho bisogno per stare con le moto rosse, blu e verdi. Spingo in ogni sessione per arrivare lì davanti”.
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Il possibile corteggiamento Honda e la sua reazione
Intanto nel paddock è girata la voce che pare che Honda gli abbia messo gli occhi addosso, ma lui afferma tra risate e stupore: “Non lo so! Resto concentrato sulla pista, quello che succede al di fuori è lavoro del mio manager, chiederò a lui”. Certo che se così fosse sarebbe moto d’orgoglio: “Honda è Honda, ha un grande potenziale, non è ancora forte per il momento, ma sta arrivando”. A proposito, non è ancora stato deciso il suo futuro il prossimo anno e lui dice: “Penso che stiamo facendo un buon lavoro, tutti i piloti vogliono una moto ufficiale. Vedremo”.
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Bassani tornerà sulla sua Ducati il fine settimana del 9 e 11 settembre, a Magny Cours: “In queste settimane continuerò la mia preparazione e farò due giorni di allenamento in pista con la mia Ducati. I test? Non li possiamo fare per una questione di budget”. A differenza invece dei due piloti ufficiali Aruba.it Racing Ducati, Alvaro Bautista e Michael Rinaldi, e Bassani ammette: “Sarà più bello batterli senza aver fatto un test, a differenza loro…”
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