Mercato SBK: Rinaldi-Bassani, in Ducati Aruba c'è una poltrona per due

Mercato SBK: Rinaldi-Bassani, in Ducati Aruba c'è una poltrona per due© GpAgency

Il duello è sportivo ma anche dialettico, fatto di botta e risposta. Chi affiancherà Bautista nel 2023?

26.08.2022 12:11

Botta e risposta


Per questo all’alba del 2021, quando Bassani aveva annunciato l’approdo in Superbike con il Team Motocorsa, in parecchi avevano mostrato diffidenza. “Accoglienza” a cui il veneto ha risposto a suon di risultati, con il 9° posto finale impreziosito dal podio a Barcellona.

La differenza in termini tecnici – Michael è nel team ufficiale, Axel nell’efficace ma pur sempre indipendente Motocorsa – va ovviamente tenuta in considerazione, e premiare uno piuttosto che l’altro è più difficile di quanto non si creda.

Quelli degli azzurri sono i nomi caldi per affiancare l’attuale leader del Mondiale, Alvaro Bautista, nel box rosso nella prossima stagione, e il dualismo tra i due si è definitivamente acceso a Donington, dove tra sorrisi e chiacchiere – di circostanza? – sono partite anche le prime frecciatine. “Battere Rinaldi è molto importante per me – ha ammesso il ventitreenne Axel dopo aver preceduto il rivale in Gara 1 – e vorrei farlo sempre. Quando sono a posto tecnicamente e fisicamente è possibile”.

“Se sono in lotta con un pilota indipendente significa che ho dei problemi – la risposta del ventiseienne Rinaldi dopo aver ‘risistemato’ le gerarchie tra Superpole Race e Gara 2 – dato che quando sono a posto il mio obiettivo è lottare con Rea, Razgatlioglu e Bautista”.

Oltre alla già citata nazionalità, anche se con nomi di battesimo stranieri, Michael e Axel condividono anche la statura piuttosto simile a quella di Alvaro Bautista, eliminando quel problema di strade tecniche differenti emerso nella passata stagione con lo stesso Rinaldi e Scott Redding, o in precedenza con la coppia formata da Bautista e Chaz Davies. La Ducati può decidere di privilegiare la continuità, rappresentata da un Rinaldi in fase crescente e già in ottimi rapporti con il compagno spagnolo, dall’altro lato c’è una possibile ventata di aria fresca, con i suoi pro e contro.

La curiosità di vedere cosa potrebbe raccogliere Bassani in sella a una Panigale ufficiale è innegabile, ma il suo arrivo denso di voglia di spaccare il mondo potrebbe destabilizzare un ambiente che attualmente sembra in equilibrio, anche in relazione a quell’essere “senza filtri” che sta regalando a Bassani nuovi tifosi gara dopo gara. "Dico quello che penso – ha affermato – senza sorrisi falsi, ma sempre con il rispetto per gli altri. Essere onesti è la cosa più importante.

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