SBK, Rea e Toprak a voi: la caccia a Bautista riparte da Magny Cours

SBK, Rea e Toprak a voi: la caccia a Bautista riparte da Magny Cours© GPAgency

Il turco può sfruttare un altro tracciato amico, ma Alvaro ha imparato a gestire. Rea pronto ad inserirsi, italiani in cerca di gloria 

08.09.2022 ( Aggiornata il 08.09.2022 18:10 )

Dopo 5 lunghe settimane di attesa ci siamo: la Superbike è pronta per tornare in pista. La seconda metà della stagione parte infatti questo fine settimana dal tracciato di Magny – Cours, presenza storica nel calendario Superbike dove il meteo può sempre giocare la sua parte.
 
Ignorando quest’ultimo per un attimo il circuito francese può anche essere considerato – forse – l’ultimo grande ostacolo per la coppia Alvaro Bautista – Ducati Aruba: lo spagnolo infatti non ha mai vinto a Magny – Cours, e la conformazione del circuito – che può ricordare in piccola parte Imola non è certamente tra i più congeniali alla Panigale V4R, che può comunque contare su un Bautista maturo, capace già in passato di sapere giocare in difesa.
 
Chi invece vuole giocare decisamente in attacco è Toprak Razgatlioglu, senza dubbio l’uomo più in forma dell’ultimo periodo, come testimoniato dalla cinque vittorie ottenute nelle ultime sei manche disputate. Magny – Cours tra l’altro è un tracciato amico del turco, capace l’anno scorso di vincere entrambe le manche lunghe, e non solo: Toprak infatti passò per primo sotto la bandiera a scacchi anche nella Sprint Race, ma una penalità – su “indicazione” di Jonathan Rea – per aver ecceduto i limiti della pista all’ultimo giro lo fece scivolare al secondo posto.

Rea cerca una scossa, Rinaldi la conferma


In questo contesto non va dimenticato poi Jonathan Rea, alla disperata ricerca di una scossa: se infatti la classifica può in parte motivare il nordirlandese, secondo a 31 punti da Bautiata, non si può dire lo stesso delle recenti prestazioni, con la vittoria di manche che manca addirittura da Estoril. In Francia dunque l’ex numero 1 necessita di una prestazione maiuscola, su una pista spesso amica, per lanciare un segnale ai propri avversari.
 
Pronti a dire la loro sono anche Michael Ruben Rinaldi ed Andrea Locatelli, alle prese con situazioni contrattuali molto diverse. Se il bergamasco infatti ha già in tasca il contratto per il prossimo anno lo stesso non si può dire del romagnolo, al quale però potrebbe bastare una buona prestazione in Francia per ottenere la conferma. In comune ad ogni modo c’è la voglia di tornare sul podio, un qualcosa di difficile ma non impossibile.
 
Per un posto sul podio si candida anche Scott Redding, deciso a confermare la crescita sua e della BMW, dopo due round molto positivi. Magny – Cours è certamente un tracciato diverso da Most in termini di layout, e rappresenta dunque un importante banco di prova, al quale potrà sottoporsi – se passerà il controllo medico post FP1 – anche il rientrante Michael Van Der Mark.
 
Tutto sa scoprire infine il potenziale del duo Honda, con Iker Lecuona e Xavi Vierve intenti in primis a conoscere il tracciato. Discorso simile in termini di curiosità per Axel Bassani, pronto a stupire nuovamente, mentre vanno in cerca di punti e confidenza i due rookie Luca Bernardi – che torna nel luogo dove si infortunò l’anno scorso – e Philipp Oettl.

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