SBK Magny-Cours, Rinaldi: "Pochi meritano di vedere i miei sentimenti, sono cambiato"

SBK Magny-Cours, Rinaldi: "Pochi meritano di vedere i miei sentimenti, sono cambiato"© GPAgency

Michael a cuore aperto: "Sorrido meno? Vero, e lo farò fino a fine carriera. Se sei Rossi e hai vinto puoi fare quello che vuoi, io non lo sono"

09.09.2022 18:12

Michael Rinaldi è cambiato. No, non è una suggestione di chi scrive, bensì il riassunto del Rinaldi pensiero nel venerdì di Magny – Cours, dove la – poca – azione in pista ha lasciato spazio a pensieri e riflessioni.
 
“Ho capito che devo essere professionale – apre Rinaldi - e che poche persone meritano di conoscere i miei reali sentimenti, così ho deciso di cambiare. Il mio obiettivo resta lo stesso in pista, ma possiamo dire che c’è un nuovo Michael: sarò sempre una brava persona, ma forse è tempo di cambiare il modo in cui mi rapporto on gli altri. Sembro meno sorridente? E’ così, per la precisione dai test di Barcellona, e continuerò ad esserlo fino alla fine della mia carriera”.
 
In passato però hai vinto senza questo cambiamento. Come pensi ti possa aiutare?
 
“Ho vinto, ma non il titolo, e quando sei in un team ufficiale quello è l’obiettivo. Devo quindi migliorare. Se fossi da Go Eleven e facessi i risultati attuali sarei un eroe, ma in un team ufficiale non lo sei. Devo quindi crescere e cambiare: è il tempo di farlo, dato che le occasioni passano veloci e non voglio perderle”.
 
Cosa ti manca per essere un campione secondo te?
 
“Ho vinto gare ma non lottato per il titolo, quindi qualcosa mi manca. A volte devi essere realistico e fare autocritica, per migliorare. Non sono triste bensì concentrato, e voglio prendere tutto più seriamente”.

Rinaldi: "La gente giudica, voglio dimostrare la mia professionalità"

Perché pensi che non si possa sorridere e vincere allo stesso tempo?
 
Se sei Valentino Rossi e hai vinto nove titoli puoi fare quello che vuoi, e le persone diranno che puoi fare quello che vuoi. Quando non lo sei le persone giudicano molto, quindi devi mostrargli in primis che sei professionale. Se fossi campione potrei sorridere e mettere roba simpatica su Instagram, e tutti apprezzerebbero, ma visto che non sono campione non posso farlo, perché le persone giudicano diversamente. Per questo sono cambiato: sono sempre un bravo ragazzo, ma non posso prendere le cose con superficialità. Le persone che non mi conoscono giudicano sui social, quindi ora voglio essere più serio e professionale, per fargli capire chi sono davvero. Al momento la gente mi vede solo ridere e scherzare, ma sono anche quello che da il 120% in pista, e voglio mostrarlo”.
 
Come ti senti quindi mentalmente dopo la lunga pausa?
 
“Mi sento affamato, come non sono mai stato”.
 
Hai già definito il tuo futuro?
 
“Preferisco non rispondere”
 
Parlando di oggi, che giornata è stata?
 
“E’ stata una giornata particolare, dato che ho fatto solo due giri sull’asciutto, e tutti gli altri li ho fatti in condizioni miste. Provare la moto in queste condizioni comunque è utile, e nel complesso abbiamo lavorato bene”.

Domani una gara bagnata può essere una opportunità?
 
“Preferirei il sole, come tutti penso. Sull’asciutto infatti si può vedere il reale potenziale di ognuno, anche se una gara bagnata può sempre capitare, quindi devo essere pronto. Sull’asciutto penso di essere più veloce, ma il lavoro di oggi sul bagnato potrebbe rivelarsi utile”.

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