SBK Magny Cours, Bautista: “Dopo le cadute di Rea e Toprak ho cercato di capire le gomme ”

SBK Magny Cours, Bautista: “Dopo le cadute di Rea e Toprak ho cercato di capire le gomme ”© GPAgency

“Con Rea e Razgatlioglu a terra ho deciso di rimanere calmo, capire meglio la situazione e non fare errori” ha detto lo spagnolo di Ducati dopo il successo numero 8 in stagione

10.09.2022 17:39

Ottava vittoria stagionale, numero 24 in carriera (eguagliato Checa) e leadership rafforzata grazie allo zero di Rea ed ai pochi punti di Razgatlioglu dopo la caduta. Cosa si può volere di più avrà pensato Alvaro Bautista dopo aver chiuso la prima gara davanti a Redding ed al compagno di marca Bassani. Lo spagnolo ha ora 56 punti di vantaggio su Rea e 58 su Razgatlioglu quando mancano due gare alla chiusura di questo weekend francese. 

Dopo le prove bagnate di ieri – esordisce Baustista – questa mattina è stata piena perché abbiamo dovuto fare tanti giri per trovare i riferimenti sull’asciutto, provare le gomme portate da Pirelli, la SCQ per trovare un buon tempo sul giro, il set up per la gara. Alla fine abbiamo fatto le scelte giuste per la gara.

Per Razgatlioglu e Rea – prosegue lo spagnolo – questo è il tracciato perfetto dove poter spingere forte, hanno fatto un errore ciascuno, può succedere in gara. Fino alla bandiera a scacchi però tutto può succedere. Sulla carta questo circuito per noi è il più difficile sul quale poter vincere. Quando ho visto Rea cadere ho deciso di rimanere calmo perché sulla griglia avevo montato un'anteriore mai usato e avevo bisogno di capire come fosse l’asfalto e quanto potessi spingere.

A metà gara – aggiunge il #19 - mi sono sentito meglio anche con meno carburante in moto - ne abbiamo messo di più in questa gara perché ho fatto due giri di allineamento per vedere il comportamento della gomma anteriore – all’inizio era pesante per via del carburante in più, dopo alcuni giri ho iniziato a sentirmi bene con la moto e le gomme, la posteriore nuova ha lavorato molto bene permettendomi di essere preciso col gas e costante con i tempi. A metà gara ho deciso di prendere il leader e fare un paio di giri veloci per prendere margine sapendo che Redding sarebbe stato 1-2 decimi più veloce di me. Ho spinto al massimo cercando di non fare errori e poi controllare. Abbiamo ancora dei dettagli da sistemare per domani per lottare per delle buone posizioni in Superpole Race e gara-2.”

Bautista: “Per domani cerchiamo di migliorare dove ancora facciamo fatica”


Alvaro, la BMW è migliorata in questo weekend ma Redding dice che è solo merito tuo se la Ducati va così forte

Sono uscito da curva 3 più forte di lui, ho portato più velocità di lui. E’ una combinazione di tutto, non solo il motore, bisogna uscire bene dalla curva precedente per andare veloce.” 

Hai detto che in questo tracciato devi gestire, domani gestirai ancora di più quindi?

No, il mio approccio per domani è lo stesso di questi giorni. Fortunatamente abbiamo più riferimenti sull’asciutto e quindi più tempo per analizzare i dati e migliorare su alcuni punti dove ancora abbiamo qualche problema. Cerchiamo di dare del nostro meglio e non fare errori, e se possiamo lottare per la vittoria o per il podio o top 5 lotteremo.

Hai pensato di poter gestire dietro a Redding o pensavi di avere il potenziale per star davanti? 

Dopo gli errori di Rea e Razgatlioglu sono stato ancora più calmo e capire meglio le gomme, soprattutto quella davanti che ho usato per la prima volta in questo circuito ed anche la posteriore, un nuovo compound portato da Pirelli. Stamattina ho fatto 12 giri ma la gara era di 21, il feeling stamattina era buono ma delle volte le gomme vanno bene fino al giro 15 e poi hanno un calo immediato. Non volevo surriscaldare il posteriore. Ero veloce ma non stavo rischiando, non ero al 100% ma al 90-95% con un margine di sicurezza per non fare lo stesso errore loro.”

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