SBK Portimao, Rea: "Dovrò essere aggressivo: l'unico modo contro Bautista"

Si è conclusa con la quarta piazza la prima giornata di prove per Jonathan Rea, il che non è necessariamente un dato negativo. Il nordirlandese infatti sembra più vicino del solito alla vetta, anche grazie a quanto raccolto e provato nei recenti test di Aragon.
 
“Abbiamo provato un paio di novità – apre Rea – delle quali una sta funzionando molto bene anche qui. Sto leggermente soffrendo in ingresso di curva, ma per essere il primo giorno di prove posso essere soddisfatto. Gomme? Ho provato entrambe le SC0, capendo alcune cose”.
 
La gestione delle gomme sarà fondamentale come a Barcellona?
 
“No, Barcellona è particolare, come Phillip Island. Qui non mi aspetto un calo eccessivo delle gomme: l’unica curva nella quale stare attenti è l’ultima, dove non devi far scivolare troppo la moto. A Barcellona negli ultimi due settori devi guidare come in un track day in certi momenti della gara”.

Rea: "Non è facile passare in questa pista"

Pensi che su questa pista il pilota conti più che altrove?
 
“Penso di sì. Ovviamente serve una buona moto, ma qui il pilota fa ancora la differenza. Ci sono pista un po’ noiose, come Misano, mentre qui anche in un giro perfetto c’è sempre qualcosa che puoi migliorare. E’ una pista particolare, dove ci si diverte”.
 
Che gara ti aspetti?
 
“Non ho controllato i passi dei miei rivali, ma credo che Toprak sia il più veloce, anche se in gara tutto può cambiare, anche in virtù delle condizioni. Per certo ho il potenziale per combattere, per il resto vedremo. Saranno gare in cui dover essere aggressivo: non è facile passare, e Bautista sarà veloce sul dritto, quindi io e tutti gli altri dovremo correre al limite. E’ l’unico modo per giocarsela con Alvaro al momento”.
 
Hai una strategia per il weekend?
 
“No, devo solo dare il massimo. Non sono stato dominante come gli anni scorsi sinora, dato che non vinco da Estoril, ma non posso pensare ad altro che a dare tutto. Il team sta lavorando sodo, non posso recriminare nulla sotto questo punto di vista”. 

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