SBK Argentina: Alvaro Bautista domina Gara 2, titolo ad un passo

Sul circuito di San Juam Villicum va in scena il terzo atto del round argentino, che ha riproposto i due piloti più veloci già visti nella Superpole Race, Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu. Il leitmotiv della gara è stato lo stesso di tutto il week-end, con il dominio dei due maggiori protagonisti del campionato, decisamente i più competitivi anche quest'oggi. A differenza di quanto accaduto nella Superpole Race, i due rivali non hanno avuto un incontro ravvicinato in bagarre, con il pilota Ducati bravo a gestire il gap di vantaggio accumulato, fino ad arrivare a più di tre secondi sul turco. Il duo di testa ha fatto il vuoto nei confronti della concorrenza, e più specificatamente sul binomio Kawasaki formato da Alex Lowes e Jonathan Rea.

Bautista si porta a 82 punti di vantaggio su Razgatlioglu

L'avvio di gara è ad appannaggio dei compagni di squadra dei più illustri Rea e Bautista, parliamo di Alex Lowes e Michael Rinaldi, i migliori allo spegnimento del semaforo nel portarsi in testa alla corsa. L'italiano ha condotto la gara per qualche passaggio ma alla fine ha dovuto cedere la posizione prima ad Alvaro Bautista e poi a Toprak Razgatlioglu. Una volta presa la leadership della gara, Bautista ha impresso un ritmo insostenibile per gli inseguitori, costruendo una fuga perfetta. Inizialmente solo Razgatlioglu è sembrato in grado di tenere il ritmo del rivale, salvo poi arrendersi nella seconda metà di corsa. Vittoria d'autorità per Bautista che conquista il 14esimo successo stagionale e si porta a 82 punti di vantaggio sul pilota turco, vedendo dunque sempre più da vicino, il titolo mondiale.

Non poteva fare di più Razgatlioglu, secondo con la sua Yamaha e autore di un'ottima gara. Completa il podio Jonathan Rea, apparso in difficoltà rispetto al mattino; l'inglese non ha avuto vita facile contro il compagno di squadra Alex Lowes, quarto al traguardo. Dopo un ottimo avvio, deve accontentarsi della quinta casella finale Michael Rinaldi, che piazza le sue ruote davanti a quelle di Xavi Vierge e Iker Lecuona. Ancora una gara in salita per Andrea Locatelli, solo ottavo, davanti a Scott Redding e Michael Van Der Mark, che completa la top ten. Gara da dimenticare per Axel Bassani, ventesimo dopo un ride through inflittogli per non aver eseguito un long lap penalty per guida irresponsabile.

GARA 2

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