SBK Indonesia: Razgatlioglu domina Gara 1, Bautista 2° limita i danni

SBK Indonesia: Razgatlioglu domina Gara 1, Bautista 2° limita i danni© GPAgency

Corsa perfetta del turco, che guadagna però soli 5 punti. 3° Rea davanti a Rinaldi e Locatelli

12.11.2022 ( Aggiornata il 12.11.2022 07:40 )

Doveva vincere Toprak Razgatlioglu per mantenere la lotta iridata aperta almeno fino a domani, e così è stato. In Gara 1 a Mandalika infatti il turco è stato praticamente intoccabile, conquistando la testa della corsa sin dalla prima curva per poi non lasciarla fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale è transitato con quasi 5 secondi di vantaggio sul secondo. Successo numero 28 per il turco con Yamaha, che lo rende il pilota più vincente in Superbike nella storia della casa di Iwata.
 
Razgatlioglu ad ogni modo ha potuto guadagnare su Alvaro Bautista solo 5 punti, dato che lo spagnolo è riuscito a conquistare la 2° piazza, recuperando senza fretta dalla quinta casella dello schieramento: nella parte centrale della corsa il pilota Ducati ha anche accarezzato il sogno di raggiungere il leader del corsa, dovendosi però poi arrendere al grande passo del rivale. Ora per Bautista sono 77 i punti di vantaggio in campionato, il che significa che per diventare campione dopo la Superpole Race dovrebbe guadagnare 10 o più punti su Razgatlioglu.

Ottima rimonta per Rinaldi


Terzo gradino del podio per Jonathan Rea, che centra dunque l’obiettivo prefissatosi dopo le prove libere, confermando di aver ritrovato il giusto grado di fiducia in sella alla sua Kawasaki, seppur insufficiente per restare con i primi due. Ai piedi del podio troviamo Michael Ruben Rinaldi, autore di un’ottima gara in rimonta dalla nona casella, che gli ha permesso di precedere Andrea Locatelli, scattato invece dalla prima fila.
 
6° piazza per Xavi Vierge, che salva l’onore Honda precedendo Garrett Gerloff, miglior pilota indipendente davanti ad Axel Bassani, veloce nelle prime fasi ma costretto a calare nella seconda parte di gara, mentre ha chiuso la top ten Loris Baz. Gara da dimenticare infine per Scott Redding, autore di un dritto al via e poi incapace di risalire la classifica, dovendosi accontentare della 12° piazza.

La classifica


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