Il turco ha ottenuto una grande tripletta a Mandalika: “Anche se ho perso il titolo, ho fatto tutto ciò che potevo. Noi però nel 2023 avremo degli aggiornamenti, non una nuova moto”
Nonostante il titolo vinto da Alvaro Bautista e dalla Ducati, quello di Mandalika è stato un fine settimana da incorniciare per Toprak Razgatlioglu, che in sella alla Yamaha R1 ufficiale ha conquistato la Superpole e la vittoria in tutte e tre la gare disputate dalla Superbike sul tracciato indonesiano.
“Ho fatto tutto quello che potevo per tenere vivo il campionato fino a Phillip Island, ma non è bastato”, ha ammesso il turco. “Non avevo altre opzioni, dovevo vincere per forza e ci sono riuscito, perciò non ho nulla da recriminarmi visto che ho dato il tutto per tutto nonostante il caldo incredibile che c'era in gara. Ormai questa stagione è andata e ovviamente mi dispiace non aver difeso il titolo, ma ero concentrato sulle singole gare e penso di poter essere ugualmente soddisfatto”.
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“Faccio i miei complimenti ad Alvaro, che quest'anno è stato sempre velocissimo e ha meritato questo mondiale, così come li faccio a Ducati che ha fatto una moto velocissima”, ammette Toprak sportivamente. “Bautista era in grande sintonia con la moto già nel 2019 e ha ritrovato il giusto feeling da inizio stagione, mentre io nei primi round non avevo il feeling dell'anno scorso e ho impiegato più tempo a trovare la giusta competitività”.
“Chiaramente nel 2023 proverò a riprendermi il titolo e penso che questa stagione mi sia servita per crescere ulteriormente come pilota. Mi sono anche divertito di più dello scorso anno durante i vari round”, prosegue Razgatlioglu. “Non avremo una moto molto diversa da quella di quest'anno, ma ci saranno degli aggiornamenti sull'elettronica e nella potenza, che è ciò di cui abbiamo bisogno. Proveremo tutto dopo il round di Phillip Island”.
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Infine, il campione 2021 ha rivolto nuovamente lo sguardo alla Ducati, principale avversaria anche in vista del prossimo anno: “Ammetto di non comprendere la loro mentalità. L'anno prossimo arriveranno in gara con una moto nuova, ma non ne hanno bisogno visto che la loro attuale è già altamente competitiva. Noi, come detto, avremo solo degli upgrade, ma va bene così e ce la giocheremo ugualmente”.
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