SBK Phillip Island, Razgatlioglu amaro: "Zero aderenza, la pista mi piace ma non basta"

SBK Phillip Island, Razgatlioglu amaro: "Zero aderenza, la pista mi piace ma non basta"© GPAgency

Toprak analizza anche la sua stagione: "Mi do 10 per l'impegno, 7 per la prestazione. La moto ad inizio anno ha faticato"

18.11.2022 ( Aggiornata il 18.11.2022 10:15 )

Non è un Toprak Razgatlioglu sorridente quello che analizza la sua prima giornata di azione a Phillip Island, ed il motivo appare molto chiaro. Tralasciando la quarta posizione nella classifica combinata infatti è la mancanza di aderenza a preoccupare il turco, in cerca di una soluzione.
 
“Non mi sono sentito a mio agio in sella – apre Toprak – in primis per mancanza di aderenza al posteriore, nonostante i vari assetti provati. La Yamaha non è mai stata particolarmente rapida su questo tracciato, specie nell’ultima curva, ma per ora sto faticando più del previsto. Seguendo Rea ho visto una grande differenza: nel 2020 le Kawasaki sono state molto veloci, ed anche quest’anno stanno facendo lo stesso.
 
Credi sia possibile migliorare?
 
“Non facile dirlo, dato che questo tracciato è particolare. E’ la prima volta che devo fare i conti con una totale mancanza di aderenza: appena apro il gas la moto pattina senza fare strada. La pista mi piace, ma per ora non basta, dato che lo spin aumenta giro dopo giro”.

Razgatlioglu: "Mi do 10 per l'impegno"


Come ti sei sentito dopo aver perso il titolo a Mandalika? Come ti senti ora?
 
“Non ho perso il titolo in Indonesia, l’ho perso prima. Sono contento di usare di nuovo il 54: dobbiamo migliorare la moto, anche se non avremo una nuova R1. Bautista e Ducati sono forti, ma batterlo è possibile, a patto di risolvere alcuni problemi, come ad esempio il motore”.
 
Dove hai perso il titolo?
 
“Sentivo di averlo già perso prima della caduta di San Juan, dato che conoscevo il potenziale di Bautista nelle ultime piste: il piano era di dare il massimo in Argentina e provare a vincere tutte le gare in Indonesia. Ad inizio anno la moto non era sufficientemente veloce, mentre nei round successivi le cose sono migliorate: a volte serve più la motivazione del pacchetto tecnico, altre volte è il contrario. Quest’anno ho sentito una moto migliore nella seconda parte di stagione, ma non abbastanza”.
 
Che voto ti daresti per la stagione disputata?
 
“Ho dato tutto quest’anno, quindi mi darei dieci per l’impegno, mentre per la prestazione tra il sette e l’otto".

SBK Phillip Island, Rea: "Un voto alla mia stagione? Mi do un 7"
 

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