SBK Australia, Toprak: “Secondo o terzo non fa molta differenza a mondiale finito"

Il round Australiano ha visto nella giornata odierna sfidarsi per la prima volta i piloti, prima con la superpole race e poi con gara 1. Sono stati protagonisti sempre i tre al comando del campionato. Tra questi c’è il pilota Yamaha Razgatlioglu che però non è abbastanza soddisfatto della gara: “Alla partenza il grip era praticamente nullo. La ruota dietro slittava molto. Ho cercato di stare dietro a Rea e di non perdere tempo. Quando poi lui è rientrato ai box per il cambio moto l’ho seguito immediatamente, ma ho perso tempo in pit line. La gomma anteriore aveva qualche problema e non sono riuscito a dare il massimo. Oggi era questo tutto quello che avevo, proveremo a fare meglio domani.”

Ultima chance

Questa è l’ultimo weekend del campionato per le derivate di serie. C’è chi ha già raggiunto il proprio obiettivo, come Bautista che ha vinto il titolo, e chi rimane purtroppo con l’amaro in bocca. Proprio su questo Toprak esprime due parole: “Il campionato è finito ho voluto rischiare qualcosa di più, appunto, per stare dietro a Johnny. Se non vinco il campionato arrivare secondo o terzo non mi importa.”

E punta a domani dichiarando: “Sia con condizioni bagnate o con pista asciutta io sono sempre pronto”