SBK Phillip Island, Razgatlioglu: "Nel 2020 ho vinto qui, quest'anno mai avuta la stessa confidenza"

SBK Phillip Island, Razgatlioglu: "Nel 2020 ho vinto qui, quest'anno mai avuta la stessa confidenza"© GPAgency

Toprak analizza Gara 2: "Dopo 10 giri il posteriore è calato vistosamente. Avevo in mente di attaccare Lowes sul finale, non è stato possibile"

20.11.2022 ( Aggiornata il 20.11.2022 08:57 )

Si è conclusa con una quarta piazza la stagione 2022 di Toprak Razgatlioglu, al termine di una Gara 2 interrotta dove il turco non ha certamente potuto mostrare la versione migliore di sé. Meglio comunque prendere quanto avvenuto con il sorriso, come prova a fare il campione del mondo uscente in relazione al mancato duello finale con Alex Lowes.
 
“Ho dato il massimo – racconta il turco – ma dopo 10 o 11 giri la gomma posteriore è calata tanto: una volta passatomi Lowes ha spinto per un paio di giri, salvo poi iniziare a pattinare tanto, così avevo in mente di attaccarlo negli ultimi 2 o 3 giri, ma purtroppo la bandiera rossa ha dissolto il mio piano. Alex è stato fortunato, ma gli concedo un bonus perché ha due bambini (sorride ndr), e sono contento per lui”.
 
La mancanza della SCX ti ha limitato nel corso del weekend?
 
“La Yamaha di solito non è particolarmente veloce su questa pista, e con la gomma più dura al posteriore le cose sono peggiorate. Non ho mai trovato l’assetto perfetto per il posteriore nel corso del fine settimana: il prossimo anno potrò contare sui test prima del round, che certamente mi aiuteranno”.

Razgatlioglu: "Gardner dovrà capire una moto completamente diversa"


A Phillip Island mancano delle frenate davvero impegnative. Questo rappresenta un altro ostacolo per te?
 
“Diciamo che questa pista non è del tutto in linea con il mio stile di guida, ma mi piace comunque. Amo le curve lente, che qui mancano: nel 2020 ho vinto su questa pista, ma quest’anno ho avuto delle sensazioni peggiori. Il lato positivo di quest’anno è che sul bagnato mi sono sentito molto più a mio agio del solito”.
 
Con quale stato d’animo concludi la stagione?
 
“Sono contento, dato che quest’anno siamo migliorati ed abbiamo imparato alcune cose. Per il prossimo anno avrò delle nuove parti da sfruttare, nella speranza di crescere ulteriormente”.
 
Pensando al prossimo anno, cosa ti aspetti da due debuttanti come Aegerter e Gardner?
 
“Ha dimostrato di essere un pilota molto forte, specie nella seconda parte di gara, e con uno stile che si addice alla Superbike. Non credo vi sia una enorme differenza tra la R6 e la R1, vedi anche le ottime cose mostrate subito da Locatelli, ma vedremo il prossimo anno. Remy viene dalla MotoGP, quindi dovrà iniziare a capire una moto completamente diversa: vedremo come andrà dal primo test”.

SBK Phillip Island, Rea: "In Superpole Race Bautista ha avuto le palle"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi