SBK, Rinaldi: "Per tenere il passo di Bautista, mi sveglio all'alba"

SBK, Rinaldi: "Per tenere il passo di Bautista, mi sveglio all'alba"© GPAgency

Michael Ruben dopo la prima giornata dei test di Jerez completata sulla nuova Panigale V4R: "A me piace dormire ma, devo allenarmi alle 6. Le differenze tra la Ducati 2023 e la 2022? Neanche me ne sono accorto"

25.01.2023 ( Aggiornata il 25.01.2023 19:45 )

Michael Ruben Rinaldi ha completato il mercoledì di Jerez, giornata di test SBK. Il quarto classificato 2022 si palesa piuttosto soddisfatto del lavoro fatto nel garage e tra i cordoli: "E' andata bene, sono contento - sottolinea - perché il mio feeling con la moto si è rivelato buono. Sono state toccate poche cose, più che altro abbiamo ritrovato la velocità con la V4R versione 2022, per poi passare al modello 2023. Devo dire che tra le due Ducati non ci siano grosse differenze".

Il romagnolo svela un dettaglio interessante: "Se non mi avessero detto che la moto era diversa, mica me ne sarei accorto. Guardando le marmitte, la posizioni di guida e il progetto del motore rivisto, si riesce a far funzionare come la 2022. In sella mi sentivo meglio di quanto pensassi. Dopo 70 giri ero un po' stanco, ma stasera andrò a letto presto".

Sveglia presto?! Cosa intende il numero 21? Ecco la risposta: "A me piace dormire, invece mi tocca svegliarmi presto, all'alba. Alle 6 del mattino il letto chiama, altro che colazione. Subito a fare gli esercizi, cosa mentalmente tosta. Ho cominciato da poco una nuova preparazione, vediamo come va. Nel frattempo, mi impegno al massimo".

Rino e gli avversari nei test SBK: "Stessi tempi registrati"


Rinaldi continua a parlare nel piccolo media debrief tenutosi all'Angel Nieto: "Ho trovato immediatamente ottimi tempi, aspetto positivo quanto arriva una moto nuova. Alvaro e Bautista hanno montato la gomma da tempo, però nei migliori quattro c'ero pure io. Se avessimo montato coperture fresche anche sulla moto del 2022, i tempi non sarebbero risultati poi così diversi. L'aspetto positivo? La moto nuova portata non va peggio dell'altra. Migliorare un pacchetto vincente, tanto di cappello. Bene".

Infine, il discorso introdotto prima. Gli allenamenti. Ecco un altro retroscena significativo: "Nel 2022 il mio tempo sul giro era comparabile ai riferimenti di Alvaro, ma sul passo perdevo tempo. Come mai? Ho cambiato preparazione fisica, adeguandomi all'allenamento di Bautista. Lui si era affidato ad Andrea Dovizioso, mio caro amico. Ho parlato col Dovi, dicendogli: 'dai, tu hai smesso, fai prendere me'. Il mio compagno di box non mi ha messo in bastoni tra le ruote, anzi, la scelta sta aiutando entrambi".

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