SBK Test Jerez, Alvaro Bautista: "Correre con il numero uno non è male"

Finalmente i piloti della superbike sono scesi in pista per la prima volta in questo 2023 per i test del nuovo anno. La partenza del campionato è sempre più vicina e tutto deve essere perfetto e calibrato per non farsi trovare impreparati ad inizio stagione.

Il detentore del titolo 2022 Alvaro Bautista punta a riconfermarsi con la Ducati V4 del team Aruba.it.

"Quest'oggi ad Jerez, in mattinata, abbiamo testato prima la moto 2023, per fare una sorta di rodaggio, visto che non erano mai scese in pista. Le moto sono molto simili soprattutto in termini di ciclistica, sembra la stessa della scorsa stagione. Il cambiamento più grande è il carattere del motore, più pulito e facile da guidare rispetto alla versione 2022. Abbiamo tanto da lavorare per essere la prima volta in pista ho avuto sensazioni ottime. Oggi con il freddo pensavo di soffrire di più invece inaspettatamente sono andato bene" queste le parole di Alvaro dopo i test.

Bautista: "Avevo paura che mi cambiassero troppo la moto"

---

Il pilota spagnolo quest’oggi ad Jerez ha completato 88 giri concludendo con un miglior tempo personale di 1'38.851. Nel pomeriggio il pilota della rossa di Borgo Panigale cade in curva 1 e non si migliora. Per la prossima stagione la Ducati ha sviluppato, si, la V4, per renderla più performante, ma non troppo come inoltre rivela Alvaro, che però fa una considerazione logica: "La moto 2022 è la campione del mondo quindi male male non andava (ride). Sopratutto secondo me era importante non uscire da questo feeling. Avevo paura che mi cambiavano la moto. La ducati 2023 è' più precisa nei primi giri soprattutto dove le gomme sono fredde. Facciamo lavorere le gomme in modo più costante. L'obiettivo per il prossimo anno è quelli di migliorare il giro secco."

Bautista chiude comunque la prima giornata di test in seconda posizione dietro al turco della Yamaha Toprak Razgatlioglu

Il numero uno

---

Oggi è stata inoltre la prima volta che la Ducati è scesa in pista con sul cupolino il numero 1, ancor prima di quella di Pecco Bagnaia. "Diciamo che avere il numero 1 non è male, però quando corro non vedo il numero. Poi dopo guarderò le foto e vi faro sapere (ride)."