SBK, Redding sconsolato: “La nuova moto? Non è cambiato nulla”

Quelli che si sono svolti negli ultimi due giorni a Jerez de la Frontera non sono stati i test del mondiale Superbike che Scott Redding sperava. L'inglese è sceso in pista in sella alla nuova BMW M1000RR, non riuscendo ad essere competitivo e ad avvicinarsi ai primi, chiudendo il Day 2 addirittura in dodicesima posizione a quasi un secondo e mezzo dalla vetta occupata da Toprak Razgatlioglu.

Redding: “L'estetica è spettacolare, ma...”

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“Dal punto di vista estetico, la nuova BMW è spettacolare ed estremamente aggressiva, ma il problema è che appare così soltanto all'esterno”, ha detto Scott al termine della due giorni di test. “Sotto la carena, la moto è più o meno la stessa dello scorso anno e perciò non è cambiato praticamente nulla. Non c'è stato il passo in avanti che mi aspettavo per questa nuova stagione”.

“Ovviamente qualche differenza rispetto alla moto 2022 c'è. La nuova aerodinamica si sente e il motore è ottimo, perciò la velocità massima va bene, ma il problema è che dal punto di vista della guidabilità non ci siamo e, di conseguenza, le nostre prestazioni non sono migliorate a tal punto da poter stare con i migliori”, prosegue il 30enne di Gloucester.

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“Il problema di BMW è che rende tutto complicato”

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“Lo scorso anno abbiamo lavorato molto bene con l'elettronica e ora riusciamo a sfruttare tutta la potenza della moto. Resta comunque più aggressiva rispetto alle rivali, ma come detto non è questo il nostro problema più grande e non credo che le nostre difficoltà derivino dal pacchetto elettronico diverso da quello che montano gli altri”, spiega il numero 45. “Il problema più grande che ho riscontrato nella mia esperienza in BMW è che vogliono utilizzare la loro filosofia, ma le soluzioni che adottano sono molto complicate da far funzionare al meglio”.

“Anche Ducati, per fare un esempio, adotta delle soluzioni che nessun altro usa, ma quando le montano sulla moto funzionano alla grande. Non so perchè, ma in BMW invece non funziona così ed è molto difficile arrivare a lottare per le prime posizioni o per la vittoria quando la situazione è questa. Se anche loro vogliono vincere, allora deve cambiare qualcosa, ma non penso che si possano fare miracoli nei prossimi test”, conclude Redding, che tornerà in pista tra pochi giorni per i test di Portimao.

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