SBK test Phillip Island, Petrucci: "Bautista qui sta facendo lo Stoner, restando sé stesso"

SBK test Phillip Island, Petrucci: "Bautista qui sta facendo lo Stoner, restando sé stesso"© GPAgency

Giornata dolceamara per Danilo: "Compiuti passi in avanti. Il botto con Bassani? Mi sono ritrovato per aria, ma Axel è un bravo ragazzo"

21.02.2023 09:45

Non c’è che dire, l’ultima giornata di test pre campionato di Danilo Petrucci è stata densa di eventi. Da un lato c’è la soddisfazione di aver compiuto dei passi avanti, dall’altra un pizzico di delusione per l’inaspettato contrattempo occorso nel pomeriggio, con l’incidente causato da Axel Bassani che ha costretto il ternano a restare ai box per circa un’ora.
 
“Alla fine del turno mattutino abbiamo trovato una soluzione interessante – apre Danilo - tanto che la simulazione gara è stata buona, soprattutto dal punto di vista delle sensazioni. Ancora faccio fatica, dato che ottengo il crono migliore con le gomme ormai stanche, ma posso essere fiducioso in vista del weekend”.
 
Buone sensazioni dunque, poi ecco il “fattaccio”.
 
“Ho notato che Axel mi stava seguendo da un paio di giri. Ad un certo punto l’ho sentito molto vicino, e mentre stavo inserendo la moto in curva ho sentito solo il botto, salvo poi trovarmi in aria. Dopo l’incidente Axel mi ha chiesto scusa, ma io ero rimasto senza respiro, quindi non riuscivo a parlare. Gli ho detto che può capitare anche se sono test, il problema è che abbiamo perso un forcellone. Axel è giovane ed è un bravo ragazzo: speriamo solo sia l’ultima volta”.

Petrucci: "Le due Yamaha, le due Ducati e Rea, poi tutti gli altri"


Tornando al lavoro svolto nella due giorni Danilo analizza quale sia stato il principale passo in avanti tra ieri ed oggi, confessando di aver decisamente cambiato direzione in termini di lavoro con la squadra.
 
“Nella nuova Panigale è cambiata l’ergonomia, in particolare con una sella più alta. Questo mi ha portato a sentirmi sempre molto basso sulla moto, e di conseguenza a dare info errate ai tecnici: ho capito che mi devo abituare ad una posizione diversa, il che mi ha aiutato a fare dei passi in avanti. Ieri io ed il capotecnico ci siamo confrontati sulla comunicazione, e sezionando le varie parti della pista abbiamo capito che dovevamo cambiare direzione”.
 
Non è mancato poi un po’ di studio degli altri ducatisti, tra i quali ovviamente ad impressionare maggiormente Danilo è stato Alvaro Bautista.
 
“Tra ieri ed oggi mi sono impegnato a cambiare, studiando gli altri piloti Ducati: Bautista da guardare guidare è uno spettacolo. Ha un’ottima moto ma lui la sfrutta davvero al massimo: la prima volta che sono venuto a Phillip Island mi sono detto “le fasi della vita dovrebbero essere nasci, cresci, ti riproduci, vedi un giro di Stoner e muori”, dato che Casey qui faceva delle cose impressionanti. Alvaro spigola tantissimo e rialza velocemente la moto, entrando nei tornantini di traverso. Gli ho fatto i complimenti dicendogli “potresti andare anche più piano” (ride ndr). Bautista sta facendo lo Stoner qui, restando Bautista”.
 
Infine il ternano traccia un piccolo bilancio delle forze in campo, in vista del primo ballo stagionale.
 
“Credo che le due Yamaha, le due Ducati e Rea abbiano qualcosa in più, ma dal 6° in poi il gruppo è compatto. Io non sono molto paziente, mi aspetto sempre tanto da me, ma devo restare calmo"

SBK: perché alla Kawasaki non sono stati dati 500 giri in più? Ecco la risposta

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi