La nuova annata delle derivate promette spettacolo. Ecco chi sono i protagonisti pronti a darsi battaglia

SBK: la griglia completa dei piloti per la stagione 2023

<p>Mancano oramai poche ore all’inizio ufficiale<a href="https://motosprint.corrieredellosport.it/news/motomondiale/moto-gp/2023/02/06-6092079/worldsbk_calendario_2023_date_orari_tv_dove_vederla"> del campionato Superbike 2023</a>, e le premesse per una stagione emozionante non mancano. Tra <strong>piloti oramai protagonisti indiscussi della categoria e debuttanti con un curriculum stellare</strong> infatti il cast è di quelli più che interessanti, con la presenza di ben cinque costruttori a rendere il tutto ancora più incerto. <strong>Saranno 24 – 23 per i primo due round i piloti darsi battaglia, ecco la lista completa.</strong></p>
<h2>Il campione Bautista e Rinaldi in rampa di lancio: Ducati Aruba è il team da battere</h2>
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<p>Il titolo team della passata stagione è solo la punta dell’iceberg circa il potenziale del team Ducati Aruba.<strong> Il capitano è ovviamente Alvaro Bautista</strong>, che porta in pista la Panigale V4R numero 1. Lo spagnolo è apparso in palla già nei test invernali.<br /> <br />In quest’ultimi a brillare è stato anche <strong>Rinaldi, apparso molto più vicino alla vetta</strong> rispetto alla scorsa stagione, dove è riuscito a salire sul podio ma non a vincere.</p>
<h2>Kawasaki si affida ancora a Rea e Lowes</h2>
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<p>La novità principale in casa KRT è l’omologazione di <strong>una ZX-10R aggiornata,</strong> con l’implementazione del VAI (Variable Air Intake System), ossia il sistema di <strong>regolazione variabile della posizione dei cornetti d'aspirazione.</strong><br /> <br />Per quanto concerne i piloti fiducia rinnovata a <strong>Jonathan Rea e Alex Lowes,</strong> con il nordirlandese chiamato ad <strong>impensierire Bautista per il titolo:</strong> una missione piuttosto complicata, in primis a causa del gap tecnico tra Kawasaki e Ducati. Lowes dal canto suo ha concluso in crescendo il 2022, e necessita di risultati <strong>per ottenere il rinnovo contrattuale.</strong></p>
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<h2>Razgatlioglu vuole riconquistare il numero 1, Locatelli mina vagante: ecco il duo Yamaha</h2>
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<p>Come per Rea Toprak ha l’arduo compito di ostacolare la corsa al titolo di Bautista, dopo essere stato l’anno scorso il pilota in grado di tenere il campionato matematicamente aperto sino al penultimo round. Con le sirene della MotoGP ad attarlo<strong> il turco vuole lasciare nuovamente il segno tra le derivate.</strong><br /> <br />Locatelli veste invece i panni di Lowes, dato che va in cerca di piazzamenti di lusso per ottenere un contratto per la prossima stagione. <strong>Andrea è stato una delle sorprese dei test di Phillip Island,</strong> e si candida dunque a giocare un ruolo da protagonista in stagione.</p>
<h2>BMW si affida a Redding e Van Der Mark, ma i dubbi restano</h2>
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<p>La casa bavarese porta in pista<strong> la nuova M1000RR, che finora non ha però ottenuto i risultati sperati,</strong> che toccherà in primis conquistare a Scott Redding e Michael Van Der Mark, portacolori del team ufficiale.<br /> <br /><strong>L’inglese lo scorso anno è riuscito a salire sul podio,</strong> ma la medesima missione all’alba della nuova stagione sembra essere diventata se possibile più ardua. <strong>Van Der Mark proviene dall’anno più complicato della carriera,</strong> con svariati round saltati per infortunio, e va dunque in cerca di rivalsa.<br /> </p>
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<h2>Vierge e Lecuona: un duo spagnolo per Honda</h2>
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<p>Confermati entrambi dalla scorsa stagione,<strong> Xavi Vierge e Iker Lecuona cercano il salto di qualità.</strong> Esattamente come la Honda, che grazie alle super concessioni ha potuto – al pari di BMW – lavorare in profondità per migliorare.<br /> <br />I due spagnoli <strong>sono certamente piloti di talento,</strong> che possono ambire alle posizioni di vertice. Lecuona è già salito sul podio e ha conquistato una pole l’anno scorso, mentre Vierge attende ancora le sue prime volte.</p>
<h2>Il figlio prodigo Petrucci unica punta Barni</h2>
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<p>Danilo Petrucci è certamente<strong> la novità più interessante della griglia 2023.</strong> Dopo una carriera tra MotoGP, Dakar e Motoamerica il ternano è tornato nel paddock delle derivate, per debuttare in classe regina.<br /> <br />Ad supportarlo vi è il team Barni, lo stesso team <strong>con il quale Danilo ha disputato il campionato Superstock1000</strong> nel 2011. Un binomio che dunque torna in vita, con l’obiettivo di stupire.</p>
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<h2>Motocorsa e Bassani vogliono scrivere un’altra pagina della propria favola</h2>
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<p>Difficile parlare di sorpresa oramai per<strong> il duo Motocorsa – Axel Bassani,</strong> con il veneto capace l’anno scorso ha conquistato il titolo di miglior pilota indipendente. L’inverno non è stato perfetto per Axel, come del resto quello antecedente alla stagione 2022, dove <strong>è comunque riuscito a brillare.</strong><br /> <br />E’ lecito dunque<strong> attendersi grandi cose anche quest’anno,</strong> nella stagione che potrebbe definitivamente catapultarlo verso un team ufficiale.</p>
<h2>Oettl e Go Eleven: un possibile jolly</h2>
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<p>Il team italiano ha deciso di dare fiducia a Philipp Oettl anche per questa stagione, al termine di un 2022 dove il tedesco ha alternato<strong> sprazzi di talento a giornate piuttosto grigie.</strong><br /> <br />Il mezzo – la Panigale V4R – non si discute, così la professionalità della struttura di Gianni Ramello, che insieme ad un cresciuto Oettl potrebbe <strong>inserirsi a più riprese nelle posizioni di vertice della classica.</strong><br /> </p>
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<h2>Aegerter e Gardner: due campioni del mondo per GRT</h2>
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<p>Se c’è un team che ha rinnovato nel modo giusto la propria line – up quello è GRT. La struttura di Filippo Conti infatti ha accolto due campioni del mondo come <strong>Dominique Aegerter e Remy Gardner, destinati a scalare la classifica.</strong><br /> <br />Lo svizzero arriva in SBK dopo aver dominato per due stagioni di fila la Supersport, mentre l’australiano vuole rifarsi dopo un’annata complicata in MotoGP. <strong>Gli ingredienti per fare bene non mancano</strong> a nessuno dei due.</p>
<h2>Baldassarri e GMT94: un debutto nel debutto</h2>
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<p>Nuova avventura per Lorenzo Baldassarri, che dopo una stagione molto positiva in Supersport è riuscito ad ottenere il passo per la Superbike, dove <strong>cercherà di ritagliarsi uno spazio a suon di prestazioni.</strong><br /> <br />Per farlo potrà contare<strong> sulla R1 del team GMT94</strong>, al debutto in categoria dopo una serie di successi nell’endurance ed alcune stagioni in Supersport.<br /> </p>
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<h2>Ray unica punta Motoxracing</h2>
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<p>Al debutto in Superbike è anche Bradley Ray, che arriva in categoria <strong>da campione in carica del BSB.</strong> Succeduto a Roberto Tamburini l’inglese non avrà certamente vita facile, dato il livello alto della SBK 2023, ma il talento certamente non manca.<br /> <br /><strong>Seconda stagione in top class invece per il team Motoxracing,</strong> che resta fedele a Yamaha e va in cerca di ulteriori passi avanti.</p>
<h2>L’esperienza di Sykes al servizio di Puccetti</h2>
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<p>Salutato Lucas Mahias il team Puccetti ha deciso di puntare nuovamente su un pilota esperto, <strong>scegliendo il campione SBK 2013 Tom Sykes.</strong> L’inglese torna così in categoria dopo un anno di stop, con l’obiettivo di portare nuovamente in alto la ZX-10R del team italiano.<br /> <br />Una missione certamente non facile, come testimoniato dai risultato dei test, ma<strong> sottovalutare il potenziale di questo binomio sarebbe un errore.</strong></p>
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<h2>Vinales e Pedercini insieme per… Vinales</h2>
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<p>Il team TPR by Viñales Racing, nato <strong>dalla fusione tra i team Pedercini e Vinales</strong>, inizierà la propria stagione dal terzo round, previsto in quel di Assen. <br /> <br />A portare in pista la Kawasaki del neonato team sarà <strong>Isaac Vinales, cugino di Maverick</strong> che torna dunque in top class.</p>
<h2>Il baby Konig e Orelac ci riprovano</h2>
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<p>Seconda stagione in Superbike per Oliver Konig, il più giovane della griglia. Nella sua stagione di debutto in categoria il pilota ceco non è riuscito ad andare<strong> oltre la 14° posizione: l’obiettivo minimo è migliorare tale risultato.</strong> <br /> </p>
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<h2>La novità Gerloff e la conferma Baz le armi del team Bonovo</h2>
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<p>In casa BMW si può contare anche sul team Bonovo, che si presenta ai nastri di partenza della stagione <strong>con due piloti piuttosto interessanti.</strong> <br /> <br />Garrett Gerloff va in cerca di redenzione dopo un 2022 difficile in GRT, mentre Loris Baz cerca quella consacrazione mancata finora. Sia l’americano che il francese sono piloti esplosivi, <strong>dai quali ci si può attendere di tutto, nel bene e nel male.</strong></p>
<h2>MIE (con Petronas) punta su Granado e Syahrin</h2>
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<p>Il team MIE proviene da un’annata disastrosa, ma questo non ha impedito che la struttura di Midori Moriwaki riuscisse ad accaparrarsi <strong>uno sponsor della portata di Petronas, che ha colorato di verde le CBR.</strong><br /> <br />Sta ora al – quasi –<strong> debuttante</strong> <strong>Eric Granado ed al confermato Hafizh Syahrin</strong> cogliere risultati, anche se le premesse non sembrano le migliori.</p>
<p><a href="https://motosprint.corrieredellosport.it/news/sbk/superbike/2023/02/23-6137084/sbk_bautista_l_uomo_da_battere_che_ha_tutto_sotto_controllo">SBK, Bautista: l'uomo da battere che ha tutto sotto controllo</a></p>

<p>La nuova annata delle derivate promette spettacolo. Ecco chi sono i protagonisti pronti a darsi battaglia</p>