SBK Indonesia: Bassani non nasconde la delusione per il podio mancato

SBK Indonesia: Bassani non nasconde la delusione per il podio mancato© GPAgency

“Razgatlioglu e Locatelli sono riusciti a cambiare ritmo e mi hanno preso un paio di secondi, io ci ho messo tre giri in più” commenta il pilota di Feltre dopo la quarta posizione in gara-1

04.03.2023 ( Aggiornata il 04.03.2023 09:23 )

La buona quarta posizione in gara permette ad Axel Bassani di consolidare il suo primato in testa alla classifica degli indipendenti ma non maschera la delusione per un possibile podio alle spalle di Bautista. Troppo forti le Yamaha di Razgatlioglu e Locatelli nel cambio di passo gara ed il pilota del team Motocorsa non ha potuto far altro che osservarli prendergli 2” di vantaggio.

Quando Razgatlioglu e Locatelli hanno velocizzato il passo gara – commenta Bassani – io ci ho messo tre giri in più a fare altrettanto e ho perso due secondi e dopo quei tre giri extra ho continuato sul mio passo. Devo capire perché ho avuto quella difficoltà a cambiare ritmo. Voglio il podio nella prossima gara, sono arrivato quarto a 2” e penso di meritarmelo.” 

Bassani ed il pericolo scampato con Rinaldi


Il pilota di Feltre commenta la caduta del compagno di marca, che poteva avere conseguenze disastrose anche per sé stesso e Bautista: “Ho sentito il contatto nel posteriore ma non ho avuto problemi. E’ stato davvero pericoloso non solo per me ma anche per Bautista, non è la miglior cosa da fare alla prima curva ma queste sono le gare e tutto può succedere.”

Devo imparare ad usare la gomma morbida come Bautista – spiega il pilota Motocorsa in relazione alla gara – Alvaro ha tenuto un gran passo. Ho bisogno della gomma morbida soprattutto all’anteriore perché la moto riesce a curvare bene. Con la SC2 non mi sono trovato molto bene e credo che domani userò la gomma morbida.

Peso 15-17 kg più di Bautista – prosegue Bassani - e questo gli permette di usare al meglio la SCX. Bisogna saper sfruttare al meglio la gomma morbida per poter stare con lui in gara. Oggi ho spinto ma ho gestito tutta la gara perché avevo una gomma dura con la quale non mi trovo, devo frenare piano ed anche in uscita di curva non posso andare troppo forte sul gas.”

Petrucci ha la stessa moto di Bautista e Rinaldi – commenta il #47 sui “modelli” di Ducati in mano ai piloti – noi abbiamo uno scarico diverso, talvolta è diversa la potenza della moto ed anche quella del freno motore. Oettl invece ha una moto simile alla mia.”

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