Razgatlioglu top scorer del round. Michael spreca, mentre il resto della pattuglia italiana può sorridere. Rea in crisi
06.03.2023 10:14
Michael Ruben Rinaldi 6
“Niente è più comune di un potenziale sprecato” recita una celebre frase, che nel caso di Rinaldi racconta l’intero weekend. Sabato commette un errore da matita rossa, nonché figlio della frenesia, mentre domenica butta via un podio che sembrava in cassaforte. Serve calma.
Nemmeno nei suoi peggiori incubi Johnny ha forse vissuto un weekend come quello di Mandalika. La caduta di Gara 2 certifica lo stato di profonda crisi del duo Rea – Kawasaki, costretto già da oggi a rivedere i propri obiettivi.
Scott Redding 5
Racimola qualche punto qua e là, ma quello che resta del suo weekend è il nervosismo: l’inglese vorrebbe spaccare il mondo, ma per ora l’unica cosa che – tenta di – spaccare è la propria BMW con un pugno.
Phillip Oettl 5
Il tedesco appare la copia sbiadita della versione australiana, che tanto aveva impressionato. Incolpevole nella caduta di Gara 2, ma prima non riesce praticamente mai ad accendersi. Assen sarà una piccola prova del nove.
Tralasciando le prestazioni opache delle gare lunghe, quanto fatto in Superpole Race gli vale la palma di peggiore del weekend. Prima centra Petrucci e demolisce la propria Kawasaki, poi sbriciola la gamba di un incolpevole Baz con un ingresso da strappo di licenza. La direzione gara lo premia con il terzo posto, il che lascia alquanto basiti.
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